Migranti, barcone con 200 a bordo contro scogli vicino Rodi: molte vittime FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Aprile 2015 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – Domenica il canale di Sicilia, lunedì le coste greche. A morire sono sempre loro, i migranti. Un barcone con 200 migranti è naufragato davanti alla costa orientale di Rodi, in Grecia.  Per ora sono stati recuperati tre corpi, tra cui quello di un bambino, mentre 57 sono stati messi in salvo ma si temono molte vittime.

Stando alle prime informazioni fornite da testimoni che al momento del naufragio si trovavano sulla spiaggia di Zephyros di fronte alla quale il barcone ha cominciato ad inabissarsi dopo aver urtato contro uno scoglio, sull’imbarcazione c’erano almeno 200 persone che sono saltate in acqua senza attendere i soccorsi ed hanno cominciato a dirigersi a nuoto verso terra sotto gli occhi sbigottiti di residenti e turisti accorsi sul posto.

Dalla Guardia costiera si è appreso che i tre cadaveri recuperati sono quelli di un bambino, di un uomo e di una donna. Secondo le autorità greche il barcone era partito dalle coste della vicina Turchia ma i trafficanti avevano abbandonato l’imbarcazione quando ancora si trovava al largo dell’isola di Rodi. Le prime foto pubblicate dall’Ansa.