Mistero Houellebecq: lo scrittore scompare e poi riappare

Pubblicato il 14 Settembre 2011 - 21:37 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI, 14 SET – Ogni occasione e' buona per far parlare di se' anche quando non c'e' un nuovo provocatorio libro in cantiere: Michel Houellebecq, il piu' polemico e irriverente degli scrittori francesi, premio Goncourt per 'La carta e il territorio' nel 2010, e' stato il protagonista, forse involontario, di un breve giallo.

Attesissimo invitato per un ciclo di letture di un festival letterario organizzato tra Belgio e Olanda con tappe a Amsterdam, L'Aja e Bruxelles, che si chiude domani, Houellebecq non si e' presentato e non ha nemmeno avvertito. Gli organizzatori, senza notizie da mesi e nell'impossibilita' di contattarlo, lo hanno quindi dato per disperso.

La stampa internazionale ha rilanciato l'allarme: ''introvabile'', ''ha dato buca agli olandesi'', ''chi l'ha visto?'' e ancora ''e' scomparso?''. Poi oggi, come per incanto, l'autore di 'Le particelle elementari' e 'La possibilita' di un'isola', ha risposto al telefono al suo editore francese Flammarion: nessun allarme, sta bene, e' a casa. F

orse ha solo dimenticato l'appuntamento o forse c'e' stata un'incomprensione con gli organizzatori. Tutto era cominciato ieri quando i giornalisti che lo dovevano intervistare in mattinata ad Amsterdam hanno atteso inutilmente la sua venuta. La sera stessa il suo nome figurava nel programma del Festival letterario a L'Aja a cui pero' non si e' presentato.

''Il nostro ultimo contatto con lui risale a due o tre mesi fa quando aveva detto che avrebbe partecipato all'evento e poi non abbiamo piu' avuto sue notizie'', aveva spiegato Monique Groenwoud della casa editrice olandese De Arbeiderspers.

''Non sappiamo cosa sia successo. E' strano, non si hanno notizie e non e' mai arrivato'', aveva aggiunto la portavoce di Het Beschrijf, l'organizzazione letteraria che ha coordinato l'evento, Barbara Simons, per la quale ne' l'editore francese, ne' il suo agente, e neppure il suo traduttore sapevano dove potesse mai essere finito lo scrittore, 53 anni, cantore del nichilismo e di uno stile di vita antisociale, accusato tra l'altro, a causa del contenuto dei suoi libri, di misoginia, pornografia e amoralita'.

''Meglio non seminare il panico – aveva incalzato Piet Joostens, responsabile del ciclo di letture – Certo siamo preoccupati. E' gia' successo che non rispondesse alle email ma e' raro che non si presenti a un incontro con il suo pubblico''.

Inoltre lo scrittore questa sera avrebbe dovuto leggere alcuni passaggi del suo ultimo libro sul palco del Theatre de la Monnaie di Bruxelles ma un comunicato del teatro ha presto spiegato che ''Houellebecq ha annullato la sua presenza per ragioni personali''.

A mettere fine al mistero dello scomparsa e' stata la casa editrice Flammarion: ''Michel Houellebecq sta bene, non c'e' motivo di allarmarsi. La nostra presidente Teresa Cremisi ha parlato con lui per telefono. E' a casa. Non ha nessun problema particolare''.

Ma non e' la prima volta che Houellebecq scompare: lo scorso dicembre, durante la promozione in Italia de 'La carta e il territorio' – la storia dell'incontro tra Jed Martin, pittore di successo che realizza opere a partire da foto di mappe Michelin, e Houellebecq, personaggio del libro che prima scompare e poi muore assassinato – lo scrittore aveva improvvisamente abbandonato i gionalisti nella hall di un albergo di Milano.

Era andato a riposare in camera e tutte le interviste furono annullate almeno fino all'indomani. Furono inutili i tentativi di telefonare in stanza. Alla fine si scopri' che aveva solo un terribile mal di denti.