Morso da un ragno mentre lavora: medici costretti ad amputargli la gamba

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2018 - 08:34 OLTRE 6 MESI FA
falsa vedova nera

Morso da un ragno mentre lavora: medici costretti ad amputargli la gamba

ROMA – Un uomo è stato morso da un ragno mentre stava lavorando e i medici sono stati costretti ad amputargli la gamba. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui, Ladyblitz – Apps on Google Play] “Il dolore era così lancinante che ho minacciato i medici con una motosega”. La vita di Andy Perry, 46 anni, è cambiata per sempre nel giro di poche ore: poco prima stava lavorando a una staccionata in un giardino di Thorpe Astley, nel Regno Unito, poco dopo era piegato in due dal dolore a causa di un morso di una falsa vedova nera. Il ragno gli ha provocato un’infezione tale da far optare i dottori per l’amputazione della gamba destra.

L’uomo, riporta il Mirror, dopo aver lavorato a una staccionata nel giardino di un’abitazione, una volta tornato a casa aveva iniziato a stare male. “Stavo badando ai miei figli di 8 e 5 anni, ma non mi sentivo bene. L’indomani mi sono svegliato con un dolore alla parte bassa della schiena e ho trascorso il weekend a vomitare. Sono andato da un medico che mi ha dato un antibiotico e mi ha rispedito a casa: sono quasi morto per la sepsi. Quando sono arrivato in ospedale avevo un’insufficienza renale e un’infezione terribile: sono rimasto ricoverato per una settimana, ma i dolori erano allucinanti”.

Dalle analisi del sangue è emerso che a morderlo possa essere stato una falsa vedova nera. “I segni delle punture erano appena sopra la linea del calzino – ha detto Andy – L’unica cosa che posso pensare è che il ragno mi abbia morso velocemente dopo che lo avevo sfiorato”.

Dopo giorni di dolori lancinanti, Andy è tornato in ospedale: “Ho minacciato i chirurghi che mi sarei tagliato la gamba con una motosega. Volevano attendere per l’amputazione, ma io non ce la facevo più. La gamba è stata tagliata il 13 marzo scorso, ora dovrebbe essere guarita, ma ho avuto una seconda infezione e quindi sono tornato in sala operatoria il 27 aprile. Adesso devo pensare a far rimarginare la ferita per poi mettere una protesi e riuscire a tornare a lavorare. Abbiamo vissuto con lo stipendio di mia moglie, ora spero di poter raccogliere dei fondi per rendere il mio giardino accessibile con la sedie a rotelle. Voglio tornare a giocare con i miei figli”.

Negli ultimi anni il Regno Unito ha visto un incremento di questa tipologia di ragni a causa dell’aumento delle temperature. Questo ragno è solitamente innocuo e non mortale, a differenza di quello della “cugina” vedova nera che può uccidere in poche ore.