Mosca, bimba di 5 anni trovata in casa in mezzo ai rifiuti

di Caterina Galloni
Pubblicato il 13 Marzo 2019 - 06:43 OLTRE 6 MESI FA
Mosca, bimba di 5 anni trovata in casa in mezzo ai rifiuti e gli scarafaggi (foto d'archivio Ansa)

Mosca, bimba di 5 anni trovata in casa in mezzo ai rifiuti e gli scarafaggi (foto d’archivio Ansa)

MOSCA – Viveva in una casa maleodorante, in mezzo ai rifiuti, infestata da scarafaggi: a salvare la piccola Lyubov di 5 anni nella casa degli orrori è stata la polizia, costretta a entrare nell’abitazione con le tute protettive. La bimba, debole e disidrata, con nessuna capacità di linguaggio, in grado di emettere solo suoni, è stata descritta dai media russi come “Mowgli”: da giorni era in stato di totale abbandono poiché la madre, Irina Garashchenko, 47 anni, si era allontanata dall’appartamento.

Indossava solo un cappellino, una t-shirt e al collo aveva una collanina in plastica che le aveva ormai ferito la fragile epidermide; nella montagna di rifiuti maleodoranti e infestata da scarafaggi la piccola aveva ricavato una sorta di tana. A chiamare la polizia è stato un vicino, preoccupato per il pianto disperato della bambina: dopo essere entrato nell’appartamento “sono quasi svenuto a causa del cattivo odore e delle condizioni igieniche”. Gli agenti hanno riferito che Lyubov ha “bevuto due litri d’acqua” e mostra “segni evidenti di denutrizione”. Secondo il racconto dei vicini, cinque anni fa la madre era tornata a casa con un bambino ma successivamente aveva detto che era andato a vivere con una nonna. La piccola, dunque, da quando è nata potrebbe non aver mai avuto contatti con il mondo esterno. La polizia ha tratto in salvo la bambina e quando la scriteriata madre è tornata nell’appartamento i vicini le hanno impedito di scappare: ora è trattenuta dalla polizia con l’accusa di “tentato omicidio”.

Fonte: Daily Mail.