Muore al pronto soccorso, la figlia denuncia: “Ignorato per sei ore, ora sarebbe vivo”

di Caterina Galloni
Pubblicato il 27 Ottobre 2019 - 07:33 OLTRE 6 MESI FA
Muore al pronto soccorso, la figlia denuncia: "Ignorato per sei ore, ora sarebbe vivo"

Un ospedale (foto ANSA)

LONDRA – Donald Driver, pensionato di 84 anni, è morto nel corridoio del pronto soccorso del Coventry University Hospital, dopo essere caduto dalla barella: era stato ricoverato per forti dolori allo stomaco, la figlia Emma sostiene che è stato ignorato per sei ore e se avessero ascoltato le sue richieste d’aiuto, il padre sarebbe ancora vivo. I medici lo hanno visitato soltanto dopo la caduta, sei ore dopo l’arrivo al pronto soccorso a bordo di un’ambulanza, ma è deceduto pochi minuti dopo.

Lo scorso anno a Driver era stato diagnosticato un piccolo foro nell’esofago che aveva causato l’accumulo di liquido dell’addome e il 13 ottobre aveva avuto lo stesso problema. Ricoverato al pronto soccorso, dove c’erano altri 40 pazienti in attesa, le infermiere “non l’hanno ascoltato” secondo quanto riferito dalla figlia.

“Mi sono rivolta a sei infermiere. Sapevo che doveva essere visitato ma lo hanno ignorato. È stato orribile”, ha commentato Emma Driver che è stata infermiera per 12 anni e nel 2017 ha rinunciato al lavoro per dedicare più tempo al padre e assisterlo. “Sebbene fosse anziano, non era in fin di vita. Credo che se l’avessero ascoltato e preso sul serio, sarebbe ancora qui”.

L’University Hospitals Coventry e Warwickshire Trust hanno espresso “sincere e sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Mr Driver” ma non è dato sapere quanto siano state gradite.

Fonte: Daily Mail.