Nizza, Sebastian Frey: Dovevo essere là dove è passato il tir ma…

di Lorenzo Muti
Pubblicato il 16 Luglio 2016 - 18:14 OLTRE 6 MESI FA
Nizza, Sebastian Frey: Dovevo essere là dove è passato il tir ma...

Nizza, Sebastian Frey: Dovevo essere là dove è passato il tir ma…

NIZZA – Per lui la passeggiata a Nizza la sera del 14 luglio è una specie di tradizione. Ci andava sempre da piccolo e ha continuato a farlo, spesso e volentieri, anche quando è diventato uno dei portieri più importanti della Serie A. Lui è Sebastian Frey, ex portiere di Fiorentina, Inter e Genova. Questo 14 luglio, quello del drammatico attentato, si trovava a Nizza, solo che per un puro caso non si trovava sulla Promenade dove è passato il tir della morte. Scrive Libero:

Doveva esserci anche lui, la sera di giovedì, sulla Promenade Des Anglais a Nizza. L’ex portiere di Fiorentina, Inter e Genoa, il francese Sebastian Frey racconta che “da piccolo ci andavo sempre con mio padre, a vedere i fuochi d’artificio del 14 luglio. E’ un evento bellissimo per le famiglie e io quando sono in città non me lo perdo. Ma – prosegue nell’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, “quel giorno ero arrivato tardi da Pescara e così, essendo troppo stanco, avevo deciso di restare a casa e guardare i fuochi da lì”.

E ancora: “Il camion bianco è andato a sbattere anche contro un garage di mia proprietà. Ho subito mandato un messaggio su Facebook a tutti i miei contatti che sapevo fossero in Promenade. Uno dei miei migliori amici era con suo figlio in braccio, quel camion maledetto gli è passato a 3 metri. Un collega di mia madre è morto, un altro è in ospedale”.