Olanda: licenziata per una fetta di formaggio, il giudice condanna Mc Donald’s

Pubblicato il 27 Gennaio 2010 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA

Un’ impiegata di un Mc Donald’s olandese è stata licenziata per aver messo una fetta di formaggio in un panino e per non aver chiesto il pagamento di una somma maggiore seppure se di pochi centesimi.

Secondo il colosso della ristorazione veloce la donna, trasformando un semplice hamburger destinato ad un altro collega in un cheeseburger, avrebbe danneggiato l’azienda violando le regole interne della catena americana di fast food che prevedono appunto il divieto di trattamenti di favore nei confronti di amici, famigliari o degli stessi colleghi.

Per questa ragione, il capo ha messo alla porta la dipendente interrompendo con cinque mesi d’anticipo il contratto a tempo determinato che la legava alla società. La ragazza, reputando il licenziamento come eccessivo, ha deciso di rivolgersi alla magistratura ordinaria che le ha dato ragione.

Il giudice di Leeuwarden ha infatti approfondito il caso e alla fine ha ritenuto davvero spropositata la misura del licenziamento per una violazione di così lieve entità. Secondo il tribunale, un semplice avvertimento sarebbe stata una misura più che sufficiente per quella che evidentemente è stata giudicata solo una violazione della policy interna e non un vero danneggiamento nei confronti dell’azienda.

Al punto che Mc Donald’s è stata condannata a risarcire la propria ex dipendente con una somma di circa 4.200 euro, ovvero la somma corrispondente ai cinque mesi di lavoro persi.