Olanda: la marijuana come la cocaina. Tremano i coffe shop

Pubblicato il 26 Ottobre 2011 - 13:44 OLTRE 6 MESI FA

AMSTERDAM – La marijuana come la cocaina e l’eroina. Un’equiparazione con le droghe pesanti che potrebbe drasticamente tagliare consumo nella “libera” Olanda. Secondo il ministro dell’economia Maxime Verhagen, l’attuale marijuana, soprattutto la varietà più diffusa e richiesta nel Paese, la cosiddetta “skunk”, ha infatti un contenuto di THC ben maggiore rispetto all’erba di venti o trent’anni fa.

“L’effetto psicotropo, e quindi anche le ricadute sulla salute e sul comportamento, pur essendo certamente correlati alla quantità di THC, sono altresì dipendenti anche dalle capacità di assorbimento individuali, che variano da persona a persona”, spiega al Corriere della Sera Giovanni Umberto Corsini, professore Ordinario del Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto di farmacologia di Pisa.  “In ogni caso questo cambiamento andrebbe anche accompagnato da iniziative per limitare l’abuso di alcol, la vera droga considerata leggera e che andrebbe invece equiparata a una pesante”.

E allora ecco l’idea del “weed pass”, un “permesso per l’erba”, prospettato dalle autorità olandesi in materia di consumo di marijuana. Questo permesso sarà dato ai residenti per scoraggiare il cosiddetto “turismo della droga”, che richiama grandi masse di persone, soprattutto giovani. Ma un certo malumore comincia a serpeggiare tra i proprietari dei coffee shop, ossia i  locali in cui è possibile consumare e acquistare la marijuana e le altre droghe in piena libertà.