Omicron a Oslo, appunti per le feste: alla cena aziendale basta un infetto per contagiarne 150, tutti vaccinati

Omicron a Oslo, un infetto ne contagia 150 alla cena aziendale. Erano praticamente tutti vaccinati, il 96% del totale, i 117 partecipanti della festa organizzata da una azienda norvegese in un ristorante di Oslo.

Omicron a Oslo, un infetto ne contagia 150 alla cena aziendale

E’ stata però sufficiente la presenza di un solo invitato che aveva contratto il Covid nella sua variante Omicron a infettare 3 colleghi su quattro. E altri 70 clienti del ristorante.

Il soggetto in questione era appena tornato dal Sudafrica. Un esempio eclatante dell’altissima trasmissibilità della variante, un focolaio paradigmatico della situazione attuale del contagio. La ricostruzione del super focolaio è stata pubblicata su Eurosurveillance.

E’ un elenco in costante aggiornamento, quello che registra le sequenze della variante Omicron finora depositate nella banca dati Gisaid.

Circolazione Omicron nel mondo e in Europa, i dati

Al momento i dati indicano che la nuova variante del SarsCoV2 costituisce il 100% del virus in circolazione in Slovenia, Cina, Sierra Leone, Ecuador, Libano e Malawi. In Africa si registrano inoltre le percentuali più altre relative alle sequenze della Omicron sul totale delle sequenze depositate, come testimoniano i valori relativi a Mozambico (94,4%), Sud Africa (93,4%), Kenya (84,4%), Botswana (69,2%) e Ghana (52,0%).

Al di là della Slovenia, in Europa i valori più alti riguardano appunto proprio Norvegia, (26,6%), Montenegro (16,7%), Irlanda (12,0%), Gibilterra (11,8%), Austria (7,3%) Olanda (5,8%), Belgio (5,5%), Gran Bretagna (5,4%), Spagna (6,7%), Portogallo (3,7%), Israele (2,8), Svizzera (2,4%), Svezia (2,1%), Italia, Repubblica Ceca e Francia (1,1%), Danimarca e Germania (1,0%), Polonia (0,3%).

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