Disabile schiavo nel campo nomadi: lavori forzati per 5£ e botte

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Luglio 2016 - 17:13 OLTRE 6 MESI FA

OXFORD – Ridotto in schiavitù dalla stessa famiglia che lo accolse all’età di 15 anni. Nicholas Iliff, disabile di 52 anni era rimasto solo al mondo quando giunse a Redbridge Hollow, un campo nomadi situato a sud di Oxford. Qui incontrò la famiglia Joyce che gli offrì rifugio, ma quello che doveva essere un approdo sicuro si è presto trasformata in una prigione. Lo tenevano ai lavori forzati, nonostante i problemi mentali, per 12 ore al giorno. La paga, una tantum, era di 5 sterline.

La famiglia, composta dal padre 82enne Christopher Joyce e dalle figlie Mary Joyce di 50 anni e Helen Collins di 46, è finita a processo. I tre sono stati condannati per frode e maltrattamenti. Per la pena dovranno attendere agosto quando la Corte di Oxford renderà definitive le condanne.

Secondo l’accusa, il povero Nicholas era costretto a vivere in una baracca di mattoni rossi. Era malmenato, negli anni ha subito diverse lesioni, tra le quali un grave infortunio al braccio mentre cercava di sollevare una lavatrice. Si è slogato la spalla 5 volte in tre anni e mezzo. Ma non gli erano concesse cure mediche. E se non svolgeva correttamente i pesanti lavori che gli venivano assegnati veniva picchiato con la spranga.

 

Il disabile ha provato diverse volte a scappare dal campo: in alcuni casi sono andati a riprenderlo con la forza, in altri sarebbe stato lui stesso a tornare perché senza soldi e spaventato non aveva altro posto dove andare.Secondo uno psicologo forense, intervenuto al processo, Iliff era incapace di fuggire dalla trappola in cui era finito a causa della sua disabilità mentale. “Hanno approfittato della sua vulnerabilità e lo hanno trattato come uno schiavo”.

L’accusa di frode riguarda invece un conto corrente, aperto ad insaputa della vittima e a lui intestato per chiedere allo stato i benefit che gli spettavano. Dal 2002 al 2015 si sono appropriati di 139 mila sterline. Di quei soldi Nicholas non ha mai visto neppure l’ombra.