Ovetto di cioccolata: bambina ingerisce sorpresa e soffoca

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Gennaio 2016 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA
Ovetto di cioccolata: bambina ingerisce sorpresa e soffoca

Ovetto di cioccolata: bambina ingerisce sorpresa e soffoca

PARIGI – Ovetto di cioccolata: bambina ingerisce sorpresa e soffoca. Una bambina francese di tre anni e mezzo è morta a Tolosa, nel sud-ovest della Francia, soffocata da un piccolo giocattolo che era contenuto in un ovetto di cioccolata, forse della Kinder. Lo confermano i gendarmi dopo l’autopsia effettuata sulla piccola.

Il fabbricante italiano, Ferrero, fa sapere di aver “appreso ieri sera la terribile notizia” del decesso, “causato dell’ingestione di un giocattolo contenuto in un uovo di cioccolato. Non avendo avuto ad oggi alcun contatto con le autorità – continua – Kinder non è in grado di confermare o smentire né che si tratti effettivamente di una sorpresa Kinder né la sua provenienza”.

La bambina, secondo quanto si è appreso da fonti della gendarmeria, è stata ricoverata nel fine settimana scorso all’ospedale Purpan di Tolosa dopo aver ingerito un piccolo giocattolo con rotelle che aveva trovato nell’uovo. Stava giocando in casa della madre a Saint-Elix-le-Château, a sud di Muret, nella banlieue di Tolosa, quando ha dato segni di soffocamento. I soccorritori sono riusciti a rianimarla ma le lesioni cerebrali ne hanno successivamente provocato la morte in ospedale. L’autopsia ha rilevato un decesso per “ostruzione delle vie respiratorie”.

In America ad esempio gli Ovetti Kinder sono banditi. Tutta “colpa” della sorpresa contenuta al loro interno che potrebbe essere inavvertitamente ingerita dai bambini, causandone il soffocamento, proprio come accaduto alla bambina di Tolosa. Il divieto di commerciare le amatissime uova di cioccolato della Ferrero negli Usa risale in realtà al lontano 1997, quando la Consumer Product Safety Commission, la commissione federale per la sicurezza dei prodotti alimentari, dispose il sequestro di 15mila ovetti.

All’epoca la Ferrero non si oppose al sequestro ricordando che il suo prodotto era già da anni distribuito legalmente in ben 90 paesi, ma solo per i bimbi dai tre anni in su. In Europa la questione è stata risolta incapsulando le sorprese in appositi contenitori a prova di bimbo. Ma per la prudente America l’involucro giallo non preserva i bimbi dal rischio di ingerire il giochino una volta assemblato e lasciato in giro per casa.