Pane del giorno dopo, venduto in Germania a 80 centesimi

di Francesca Cavaliere
Pubblicato il 14 Novembre 2013 - 07:16 OLTRE 6 MESI FA
Pane del giorno dopo in Germania a 80 centesimi al pezzo

Una foto del negozio

GELSENKIRCHEN – Pane fresco? No grazie, voglio quello vecchio. Lo dice in Germania chi va nel negozio “Tag 2 Bäcker” – Il fornaio del secondo giorno – dove un pane intero si può avere per 80 centesimi, un pezzo di dolce per 50, ma a patto che si tratti di prodotti da forno fatti il giorno prima.

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Il negozio, che si trova nel quartiere Bulmke di Gelsenkirchen, una cittadina con più di 200mila abitanti nel Nord-Ovest della Germania, è interamente dedicato al recupero di pane, dolci e simili “vecchi” di un giorno ma di qualità e in perfetto stato e perciò buoni ancora il giorno successivo alla loro preparazione.

In un Paese in cui, secondo una stima riportata dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung nel settembre 2011, ogni anno finiscono nella spazzatura 6,6 milioni di tonnellate di cibo e circa 500mila tonnellate di pane, Jörg Schmittner , il proprietario del negozio, offre “Una seconda chance ai prodotti da forno di qualità, roba da mangiare buona che sarebbe un peccato buttare via”. E con quello che rimane invenduto per la seconda volta fa felice un pastore che utilizza ciò che rimane come cibo per i suoi animali.

Anche i clienti del fornaio, a giudicare dai loro commenti, condividono l’azione di recupero : “Ci sono persone che muoiono di fame, noi abbiamo roba di qualità che è buona anche il giorno dopo”. E ancora: “Se io compro il pane la sera e poi lo mangio la mattina dopo a colazione è comunque pane vecchio di un giorno”.

Per Jörg Schmittner il suo negozio è soprattutto un’offerta sociale: “Da noi vengono gli ospiti del vicino ospizio e molte famiglie di emigranti” racconta alla Bild.

“Un’iniziativa che ha anche un valore sociale, utile soprattutto in un quartiere problematico”, commenta lo studioso degli stati di povertà Prof. Christoph Butterwegge dell’Università di Colonia. ”La povertà è infatti qualcosa di più che avere meno soldi. Chi va nei grandi magazzini sociali corre il rischio di essere emarginato e di perdere la dignità per via delle stigmatizzazioni che confermano soltanto la nostra divisione sociale in gente di prima e gente di seconda classe”.

Nei grandi magazzini sociali tedeschi si possono acquistare beni di consumo, ad esempio per la casa e prodotti tessili, che per la maggior parte sono usati o sono stati regalati.