Jihad a Parigi, attentati in centro: morti, 100 ostaggi FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Novembre 2015 - 22:25 OLTRE 6 MESI FA
Parigi, 3 sparatorie con kalashnikov in centro: morti

(Foto d’archivio)

PARIGI – Parigi sotto attacco terroristico, di nuovo. E di nuovo al grido di “Allah u Akhbar”, “Allah è grande”. Dopo le stragi alla redazione di Charlie Hebdo e in un negozio kosher a gennaio, venerdì sera, 13 novembre, ci sono stati diversi attentati a colpi di kalashnikov e granate nel centro della città. Decine i morti, almeno sessanta persone sono invece state prese in ostaggio nella sala da concerti Bataclan. Il vicesindaco di Parigi, intervenuto in televisione, parla apertamente di  “attacco terroristico. Il peggiore mai accaduto a Parigi”, ha detto Patrick Lugman alla Cnn. E il presidente della Repubblica, Francois Hollande, in serata interviene con un messaggio alla nazione e dichiara lo stato d’emergenza. 

La prima sparatoria è avvenuta in un ristorante del decimo arrondissement. Almeno sette persone sono rimaste ferite. Ci sarebbero anche alcuni morti.

Una seconda sparatoria, o forse un attacco a colpi di granata, si è verificata, invece, al Bataclan, una nota sala di concerti nell’XI arrondissement, non lontano dalla redazione di Charlie Hebdo. Qui i terroristi hanno preso circa 60 spettatori in ostaggio. Secondo un testimone sentito dai media francesi, uno degli attentatori avrebbe gridato “Allah u Akbar”, “Allah è grande”. Nelle stesse ore su twitter militanti dell’Isis celebrano gli attacchi di Parigi con l’hashtag in arabo “Parigi in fiamme”.

La terza sparatoria è avvenuta in un bar dell’XI arrondissement: dodici le persone a terra. Contemporaneamente ci sono state alcune esplosioni non lontano dallo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Decine di persone sono rimaste uccise. Le inferriate attorno all’impianto sono state bloccate. Nessuno dei tifosi può più lasciare i dintorni dello stadio.

E ancora una nuova sparatoria intorno alle 23 ha colpito Les Halles, nel cuore della città.

Il presidente Francois Hollande è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza ed è andato al ministero dell’Interno per una riunione di emergenza a cui parteciperà anche il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve. 

(Foto da Twitter)