Parigi, decoratore massacrato di botte per alcune foto: “Mi baci i piedi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Settembre 2016 - 12:24 OLTRE 6 MESI FA
Parigi, decoratore massacrato di botte per alcune foto: "Mi baci i piedi"

Parigi, decoratore massacrato di botte per alcune foto: “Mi baci i piedi” (foto d’archivio Ansa)

PARIGI – Massacrato di botte per alcune fotografie. L’episodio violento risale all’inizio di quest’anno: una principessa saudita si è recata a Parigi per ristrutturare un lussuoso attico nell’esclusiva Avenue Foch, vicino all’ Arco di Trionfo. Sembra che la donna, della quale non si conosce l’identità, fosse così scontenta del decoratore che doveva occuparsi dell’appartamento da ordinare alle guardie del corpo di “uccidere quel cane che non merita di vivere”.

Alcune voci di corridoio, che sostengono che la donna sia imparentata con il re Khalid bin Abdulaziz Al Saud, riferiscono che nel momento in cui la principessa ha visto il decoratore scattare alcune fotografie con il cellulare (cosa frequente per chi svolge questo genere di lavoro) si sia convinta che volesse venderle ai media. Ha così ordinato alle guardie del corpo di picchiarlo, legargli mani e piedi e fargli baciare i suoi piedi.

L’intero, quanto folle, episodio pare sia durato quattro ore e in seguito l’uomo è stato buttato fuori dall’appartamento; successivamente, ha richiesto indietro i propri attrezzi da lavoro e un risarcimento di 17.000 euro per il lavoro svolto.

Le Point, quotidiano francese, ha riferito che l’uomo si è rivolto alla polizia subito dopo l’aggressione, mostrando graffi sulla testa e lividi. La disputa sul denaro potrebbe ostacolare qualsiasi futura inchiesta penale, dal momento che l’aristocrazia araba in Francia è trattata con molti privilegi. Il paese, infatti, oltre ad essere un enorme mercato per la vendita di armi francesi, ha venduto la maggior parte degli edifici più lussuosi ai sauditi. A differenza delle guardie di sicurezza francesi, il loro staff di sicurezza grazie ad alcuni accordi diplomatici, è autorizzato a portare armi.