Pinguino rapito dallo zoo di Mannheim. L’appello della polizia: “Restituitelo o morirà”

MANNHEIM – Pinguino rapito dallo zoo di Mannheim, in Germania. L’appello della direzione. “Ridatecelo, fuori non può sopravvivere”. Perché il pinguino in questione è un esemplare di pinguino di Humboldt, una specie diffusa lungo la costa peruviana e cilena dell’Oceano Pacifico, e non può vivere senza un’alimentazione speciale.

Gli addetti del giardino zoologico si sono accorti del furto solo sabato scorso, durante il conteggio dei venti esemplari ospitati. Subito sono scattate le ricerche ed è emerso che l’animale non è scappato da solo, come nel cartoon Madagascar, e non è nemmeno stato aggredito da un uccello rapace, ma è stato rapito, forse per venire venduto da qualche trafficante di animali esotici. 

Un portavoce dello zoo ha lanciato un appello a chi ha preso il pinguino, spiegando anche che

“chi crede che possa essere tenuto come animale domestico è al di là del bene e del male. L’animale, che pesa circa 5 chili non ha alcuna possibilità di sopravvivenza senza particolari attenzioni come un’alimentazione speciale”.

L’esemplare scomparso ha un microchip e il numero “53” tatuato su un’ala. La polizia di Mannheim ha pubblicato annunci sui social network con la foto dell’animale e il numero di telefono che eventuali testimoni possono contattare.

Ma non è il primo caso del genere nel Paese. Nel dicembre del 2005 nello zoo di Dortmund due pinguini sparirono dalla loro gabbia, mentre un terzo animale venne trovato morto.

 

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