Pippa Bacca/ Condannato all’ergastolo l’uomo che la violentò e uccise in Turchia

Pubblicato il 25 Giugno 2009 - 12:25 OLTRE 6 MESI FA

Condannato all’ergastolo l’assassino di Pippa Bacca, l’artista milanese di 33 anni violentata e uccisa nell’aprile del 2008 in Turchia. Murat Karatash, 38 anni, ha ricevuto la massima pena al termine dell’ottava e ultima udienza del processo, svoltosi ad Ankara. La notizia è stata confermata dal quotidiano turco Milliyet.
Pippa Bacca, nome d’arte di Giuseppina Pasqualino di Marineo, era un’artista milanese, nipote di Piero Manzoni. Lo scorso anno si era recata in Turchia in compagnia di un’amica, per una performance itinerante. Le due donne viaggiavano indossando un abito da sposa, per promuovere la pace nei Paesi martoriati dai conflitti. Giunte insieme a Istanbul, le due artiste si separarono, dandosi appuntamento a Beirut.
Ma in Libano, Pippa non arrivò mai. Il 31 marzo venne  violentata e uccisa da Murat Karatash, a cui aveva chiesto un passaggio in auto. Il suo corpo venne ritrovato alcuni giorni dopo e l’assassino, reo confesso, venne rintracciato perché utilizzò il cellulare della vittima. Karatesh aveva prima confessato e poi ritrattato sostenendo che le dichiarazioni gli erano state estorte. Nell’agosto 2008 il pm aveva chiesto la condanna all’ergastolo.