Politica GB/ La morte del figlio bambino aiuta l’immagine del leader conservatore

Pubblicato il 27 Febbraio 2009 - 19:23| Aggiornato il 17 Aprile 2009 OLTRE 6 MESI FA

La Gran Bretagna si è commossa per la morte di Ivan Cameron, un bimbo di 6 anni con uno splendido sorriso, nato già affetto da paralisi cerebrale ed epilessia. Era incapace di camminare, parlare e nutrirsi, ed ha passato gran parte della sua vita in ospedale, con i genitori che dormivano sul pavimento per stare vicini al loro ”bel bambino”.

Il clamore suscitato dalla morte del bimbo e’ dovuto al fatto che era il figlio di David Cameron, leader del partito conservatore e , secondo i sondaggi, probabile prossimo primo ministro britannico.

La commozione e’ stata suscitata dal comportamento di Cameron e di sua moglie Samantha durante gli anni di sofferenza di loro figlio. Il travaglio di Cameron – laureato a Eaton e Oxford, con la moglie che e’ la figliastra di un visconte – e’ servito ad eliminare agli occhi dell’opinione pubblica la sua immagine negativa, ovvero quella del ”toff”, termine usato in Gran Bretagna per indicare i presuntuosi ed arroganti esponenti della upper class, che non nascondono il loro disdegno e disprezzo per le classi inferiori. Queste ultime essenziali per condurre Cameron alla vittoria nelle elezioni politiche che dovranno svolgersi entro il giugno del 2010.

Cameron, 42 anni, con l’aiuto della moglie, e’ riuscito a sbarazzarsi dell’immagine negativa del ”toff” aprendo la sua casa e la sua vita privata agli occhi della gente e delle telecamere, una cosa alquanto insolita per un uomo politico britannico. In una intervista al Sunday Times, il leader conservatore descrisse cosi’ il momento in cui apprese dei mali del figlio: ”E’ stato come essere stato investito da un treno. Vieni colpo dalla depressione per un certo tempo, perche’ soffri a causa della differenza tra le tue speranze e la realta”’. Ma poi, riferendosi al figlio, aggiunse: ”Infine trovammo la forza di andare avanti perche’ Ivan era meraviglioso”.

Non sono pero’ mancate le critiche. A molti non e’ piaciuto il fatto che Cameron abbia consentito alla televisione ITV di entrare in casa sua e riprendere Ivan e la sua intera famiglia, che include la figlia Nancy, 5 anni, e il figlio Arthur, 3 anni. Per alcuni si e’ trattato di un tentativo spregiudicato di cambiare a fini elettorali  l’immagine ”cattiva” del partito conservatore acquisita negli anni novanta e farlo apparire compassionevole come Cameron dice che vuole che sia.