Poliziotto francese minaccia un migrante alla frontiera con l’Italia: “Ti distruggo, non tornare mai più” AUDIO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Ottobre 2018 - 08:41 OLTRE 6 MESI FA
frontiera francia ansa

Poliziotto francese minaccia un migrante alla frontiera con l’Italia: “Ti distruggo, non tornare mai più” AUDIO

ROMA – “Ti distruggo, non provare a ripassare in Francia altrimenti ti teniamo in caserma tutta la notte e domani mattina ti rimandiamo in aereo in Libia… sai che qui funziona così”. Sono le parole registrate da un ragazzo del Mali che è riuscito a catturare l’audio di un agente di frontiera francese al posto di blocco del Monginevro. Il ragazzo ha denunciato il presunto furto di 800 euro, che secondo il maliano gli sono stati sequestrati dalla polizia di frontiera.

Secondo quanto riferiscono i migranti respinti in Italia, a Bardonecchia e Claviere le persone fermate dalla polizia francese, vengono perquisite, verrebbe sequestrato loro quanto di valore portano con loro, e vengono respinte collettivamente in Italia, senza analizzare i singoli casi e senza la presenza di mediatori e traduttori come imporrebbe la legge.

L’audio, che risale a un episodio accaduto ad agosto, è stato diffuso dagli attivisti del “rifugio autogestito Chez Jesus”.

“Ero nel bosco quando la polizia mi ha fermato”, spiega il migrante agli agenti del posto dopo esser tornato indietro per chiedere conto dei suoi soldi.

“E il tuo portafoglio era con te?”, chiede un agente.

“Era là con tutti i miei soldi”, risponde il migrante.

“Fai molta attenzione a quello che dici. Questa cosa potrebbe finire molto male per te, ti sto avvisando, se accusi la polizia di furto, stai attento. Se accusi la polizia di furto stanotte la passi qui e domani sei in aereo. Ed è un volo per Tripoli. Parigi-Tripoli”.

Dopo questo scontro nell’audio si sentono dei rumori, difficili da identificare, cui seguono le parole di un agente che dice: “Va meglio adesso? O pensi ancora che siamo dei ladri?”.

Il ragazzo risponde: “Ok, scusate, va bene”. Ma l’agente insiste: “Ascoltami bene, dì ancora una volta che sono un ladro e ti butto qua dentro, capito?”.