Spagna, prete sospettato di essere gay si difende: “Non è vero, misuratemi l’ano”

Pubblicato il 15 Luglio 2011 - 18:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un prete spagnolo, accusato di essere omosessuale, si è difeso dicendo: misuratemi l’ano. La storia, che è ha dell’incredibile, è avvenuta a Fuenlabrada in Spagna, dove Andrés García Torres, parroco di un dormitorio,  ha ha pubblicato su un sito internet una foto a torso nudo con un amico. Apriti cielo: subito è stato espulso dal vescovo di Getafe e sottoposto a cure psichiatriche con il sospetto di omosessualità. Padre Andrè però si è difeso, sostenendo che il ventottenne cubano con cui è immortalato, conosciuto in un seminario a Fatima, è solamente un caro amico.

Solo che non gli hanno creduto e allora lui ha trovato un modo, alquanto bizzarro, per dimostrare la sua “innocenza”: “Voglio che misurino la larghezza del mio ano, così vedranno se è dilatato”, ha dichiarato alla stampa. Ma, anche se gli alti prelati accettasse di scandagliare i suoi più oscuri meandri con un improbabile ‘calibro’, difficilmente questo test a dir poco originale potrà dare un esito inconfutabile.