Espulso da scuola perché ha i rasta: studente afro vince la causa

Pubblicato il 20 Giugno 2011 - 19:28 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Era stato espulso da scuola perché portava le treccine tipiche della capigliatura rasta, ma a distanza di due anni ha vinto la causa contro il suo ex istituto.

E’ successo a Londra: un undicenne era stato espulso da St. Gregory’s Catholic Science College (un istituto molto cattolico) per via della sua acconciatura. Secondo le severe regole della scuola, ricordava troppo il look delle gang criminali.

Il ragazzo, di origine afro-caraibica ha poi fatto causa all’istituto e, ora che è tredicenne, l’Alta Corte di Giustizia gli ha dato ragione: secondo il giudice Collins  “ci sono molti afro-caraibici per cui non tagliarsi i capelli e annodarli in treccine fa parte della loro identità etnica”.

Il giudice ha comunque definito quella della scuola “un errore commesso in buona fede”, ma ha poi aggiunto che non dovrà più ripetersi perché si è trattato di “discriminazione razziale indiretta”.

Il ragazzo, che adesso ha 13 anni, ha difeso il suo caso raccontando in aula la sua storia: “Ho portato così i capelli per tutta la vita. Così li portano anche mio padre e mio fratello. E’ la prima volta che abbiamo un problema a scuola. Certo non me li voglio tagliare”.

Il presidente del St. George’s ha invece difeso con queste parole la propria scelta: “Siamo in una zona a rischio, nel quartiere girano pistole e coltelli e il modo di portare i capelli è spesso il segno dell’appartenenza a una banda. Per questo abbiamo imposto il bando anche alle ‘teste rasate'”.