Religione/ Il velo di una parlamentare belga accende le polemiche
Il velo di una deputata accende la polemica nel Parlamento belga. La donna si chiama Mahimur Özdemir . Fa parte di una forte comunità di origine marocchina-turca e, ad appena 26 anni, è la più giovane eletta tra le fila dell’emiciclo. Laureata in Scienze politiche, esponente del partito “Centro democratico umanista”, è anche diventata la prima deputata belga a portare il velo islamico.
«Il velo non è un freno alla mia emancipazione, l’unica cosa importante per me sono i progetti che intendo portare avanti» ha dichiarato con sicurezza nel suo discorso di insediamento.
Un intervento il suo che si è svolto senza particolari difficoltà, anche se alcuni deputati, prima di entrare in parlamento, avevano alzato i toni. Facendo seguito a quanto dichiarato dal presidente francese, Nicolas Sarkozy – che lunedì ha detto di non gradire il burqa nell’emisfero – un deputato liberale, Denis Ducarme, ha proposto che tutti i segni distintivi religiosi siano interdetti dentro il Parlamento. Una dichiarazione che ha reinfiammato le polemiche in un Paese come il Belgio, neutro ma non laico.
Nelle scuole belga vengono insegnate tutte le religioni: dalla quella cattolica a quella prostante fino all’islamica. Ma l’autorizzazione o il divieto a portare il velo sono lasciati alla discrezione dei presidi degli istituti che, ultimamente, si sono detti sempre più contrari al velo. Mentre per i funzionari pubblici, come magistrati o poliziotti, il velo è assolutamente proibito.
