“Royal Baby pesa 8 libbre e 3 once”. Nigel Farage “deliziato”: misura imperiale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Maggio 2015 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA
"Royal Baby pesa 8 libbre e 3 once". Nigel Farage "deliziato": misura imperiale

“Royal Baby pesa 8 libbre e 3 once”. Nigel Farage “deliziato”: misura imperiale

LONDRA – Perché William e Kate hanno dato il peso della Royal Baby in libbre e once anziché in chili e grammi? Il peso della Royal Baby, annunciato dalla corte con la notizia del parto della Royal baby, era alla nascita di 8 libbre e 3 once. Subito l’annuncio del peso è diventato un caso politico. Owen Bennett, il biografo di Nigel Farage, il leader della ultra destra razzista associato al Parlamento europeo con Beppe Grillo, ha subito messo in giro questo tweet:

“Farage è deliziato che la Royal Baby sia stata pesato usando il sistema metrico imperiale”,

inteso come l’impero britannico della regina Vittoria, ormai caduto a pezzi con la seconda guerra mondiale ma sempre vivo nel cuore degli ingleso. Il sistema metrico inglese era tanto imperiale che fino agli anni 70 era in uso in tutte le ex colonie britanniche e era tanto imperiale anche perché gli inglesi lo avevano conservato anche dopo la caduta dell’Impero romano cui per qualche secolo l’Inghilterra fu sottomessa.

Il sistema, che per quanto riguarda i pesi era in uso anche da noi fino a oltre cent’anni fa. Il sistema imperiale inglese fu poi abbandonato ufficialmente agli inizi degli anni ’70 per facilitare gli scambi e l’ingresso della Gran Bretagna nel mercato comune europeo. Molti tradizionalisti continuano ancora a usare indifferentemente le vecchie e le nuove unità di misura. Quella usata per il peso della Royal Baby è la libbra (pari a 0,453 chili, mentre l’oncia è 28 grammi), in inglese “pound”, stesso termine usato anche per la sterlina, “pound sterling”, da noi lira sterlina. La traduzione fa notare come la parola lira derivi da libbra. L’uso più famoso del peso “pound” è quello che ne fa Shakespeare nel Mercante di Venezia: “a pound of flesh” doveva essere il tributo da pagare, non un chilo di carne meat ma di flesh, carne umana.

Ecco il testo, diffuso alle 11,11 di sabato 2 maggio 2015 dalla residenza di William e Kate, Kensington Palace:

“Sua altezza reale la duchessa di Cambridge ha felicemente partorito una figlia alle 8,34 del mattino”. Il testo inglese è un po’ più crudo e ancien régime: “La duchessa è stata liberata senza incidenti di una figlia (was safely delivered of a daughter)”. Il comunicato di Corte fornisce anche il peso della neonata: “La bambina pesa 8 libbre e 3 once”.

Subito il Telegraph, il giornale tradizionalmente più conservatore e vicino alla Casa reale, ha subito notato che il primogenito di Kate, George, pesava alla nascita 8 libbre e 6 once, rilevando estasiato: “Notevole coerenza della duchessa”. Prosegue il comunicato di Corte Il Duca di Cambridge ha assistito alla nascita. La Regina, il duca di Edimburgo, il principe del Galles, la duchessa di Cornovaglia, il principe Harry e membri di entrambe le famiglie sono stati informati e sono felici della notizia. Sua altezza reale e la sua bambina stanno entrambe bene”.