Greenpeace, Cristian D’Alessandro resta in carcere in Russia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Ottobre 2013 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA
Cristian D'Alessandro

Cristian D’Alessandro

MOSCA – Il tribunale regionale di Murmansk ha respinto il ricorso dell’attivista italiano di Greenpeace Cristian D’Alessandro: resterà in custodia in carcere fino al 24 novembre. Lo riferisce via Twitter dall’aula Greenpeace Russia. Il giovane attivista è stato arrestato nel Mar Artico dalle autorità russe.

Gli avvocati di Greenpeace, si legge in una nota dell’associazione, “hanno chiesto la scarcerazione su cauzione” per Christian “come per gli altri 27 attivisti e i 2 giornalisti free lance. Così come per gli altri casi esaminati finora, anche per Christian il ricorso è stato respinto. Rimane per tutti l’accusa di pirateria, secondo l’articolo 227 del Codice penale russo. Gli attivisti di Greenpeace rischiano fino a 15 anni di detenzione”.

Greenpeace ricorda che “sono quasi 1 milione e 400 mila le firme per chiedere alle autorità russe il rilascio degli attivisti. Le diplomazie di vari Paesi si stanno muovendo, anche la presidente del Brasile, Dilma Rouseff, ha assicurato il suo interessamento. Al Quirinale sono giunte le oltre 100 mila firme di sostegno all’appello della madre di Cristian perché l’Italia intervenga”. L’equipaggio dell’Arctic Sunrise, gli attivisti e i due giornalisti freelance a bordo della nave – ricorda la nota di Greenpeace – “sono nelle mani delle autorità russe da giovedì 19 settembre, quando la Guardia Costiera ha abbordato e sequestrato la nave rompighiaccio di Greenpeace in acque internazionali. Dal 24 settembre sono detenuti in strutture di detenzione preventiva intorno alla città di Murmansk e non sempre è assicurato loro spazio a sufficienza, riscaldamento o accesso all’acqua potabile”

“Cristian aveva il sogno di contribuire a costruire un mondo migliore ed ha creduto di poterlo fare pacificamente con i suoi compagni di Greenpeace. Questo sogno adesso è una colpa, anzi un reato gravissimo”. E’ un estratto della lettera che Raffaela Ruggiero, madre di Cristian D’Alessandro ha scritto giorni fa al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.