Russia, coniugi cannibali: i resti nel frigo sono della cameriera, ammazzata per gelosia

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Ottobre 2017 - 07:08 OLTRE 6 MESI FA

MOSCA – Si tinge di una sfumatura passionale la storia di Dmitry Bakseev, 35 e Natalia Bakseeva, 42 anni, la coppia assassina accusata di cannibalismo: il loro ultimo delitto, vittima una cameriera 35enne, fu dettato dalla gelosia.

Da alcune analisi forensi è emerso che in un barattolo di vetro trovato in frigorifero, c’erano i resti umani dell’ultima vittima, Elena Vashrusheva, conservati sottaceto. Oltre ai barattoli di vetro, nella casa della coppia diabolica di Kransodar, a circa 90 miglia a est del Mar Nero, sono state trovate parti del corpo congelate e altre “cotte al vapore”.

La coppia ha confessato di aver ucciso la cameriera per gelosia: Natalia l’aveva accusata di aver tentato di sedurre il marito Dmitry. In prigione, Baksheev si è “lamentato” di essere stato “separato dalla moglie” che sembra nella coppia avesse un ruolo dominante.

Viktor Belikov, un attivista per i diritti umani cui è stato permesso di incontrare in carcere il presunto cannibale, ha dichiarato: “È evidente che ama molto la moglie e si preoccupa per lei. Sono d’accordo che lei avesse un ruolo dominante, Dmitry era pronto a fare tutto ciò che voleva Natalia”.

Belikov ha incontrato anche Natalia, il cui nonno Konstantin Chanikov è stato un eroe della seconda guerra mondiale nell’esercito di Stalin, e ha riferito che la coppia “si ama da impazzire”. Natalia ha detto a Belikov e Sergey Levushkan che “per suo marito prova i sentimenti di una madre”. Baksheeva, si è lamentata che altre 2 donne che con lei condividono la cella, la scherniscono per il cannibalismo, mentre altre detenute commentano: “Hai mangiato carne umana a sufficienza?”

I vecchi amici si dicono scioccati dalle accuse contro la Baksheeva e intanto la Commissione d’Inchiesta Russa, simile all’Fbi, sta esaminando una confessione dell’ex-infermiera in cui avrebbe ammesso che con suo marito, avrebbero ucciso e mangiato il cadavere di almeno 30 persone, incluse donne che utilizzavano un sito di appuntamenti e scomparse dopo aver incontrato Dmitry.

Il portavoce Vadim Bugaenko ha detto che stanno controllando le informazioni sugli omicidi e non c’è ancora alcuna conferma. Tuttavia, ora la coppia ha cambiato versione e, pur ammettendo l’omicidio di Elena Vakrusheva, ha negato quanto detto nella precedente confessione, che fossero coinvolti negli altri omicidi e aver praticato il cannibalismo.

“Dmitry ha saputo che i giornali li hanno definiti cannibali ma non è arrabbiato, è triste e nega assolutamente di aver mangiato carne umana”, ha detto Belikov. Oltre ai resti di corpi umani, nel loro appartamento la polizia ha trovato dei video con le istruzioni su come nutrirsi di carne umana; in una spaventosa foto del 1999, si vede un volto umano su un piatto guarnito con arance e mandarini.

L’ex uomo delle pulizie “non sta bene, è depresso” e il direttore del carcere ha evitato di sbatterlo in cella con altri detenuti nel timore che “potessero picchiarlo”. I report sostengono che Natalia ha cucinato e venduto ai ristoranti locali, “tortini” di carne umana.

Un amico, ufficiale delle comunicazioni dell’aeronautica ora in pensione, ha detto che la coppia l’ha aggredito improvvisamente sulla base della falsa convinzione che fosse andato a letto con Natalia: Baksheev, sostiene l’uomo, era roso dalla gelosia.

Avrebbero potuto mangiarmi. Il fatto è accaduto due mesi fai e se non fossi stato in buona forma fisica, ora sarei morto”. “Li conoscevo da parecchi anni e li ho sempre aiutati”, commenta l’uomo ancora sconvolto.