Russia, funerali da Capo di Stato al boss mafioso Viaceslavl Ivankov

Pubblicato il 13 Ottobre 2009 - 18:04 OLTRE 6 MESI FA

Funerali degni di un Capo di Stato, con una folla di mille persone e misure di sicurezza speciali quelli di Viaceslavl Ivankov, 69 anni, una figura mitica della mafia russa, dove era noto come “Il Giapponese” per i suoi occhi a mandorla e la sua passione per l’arte marziale dello Ju-Jitsu. Le forze dell’ordine hanno blindato la cerimonia per timore di regolamenti di conti tra bande rivali, presenti con i loro rappresentanti, tra cui il caucasico Aslan Ussoian, detto “Nonno Hassan” e capo di uno dei più importanti clan mafiosi russi, secondo fonti di polizia.

A cameramen e giornalisti è stato vietato l’ingresso, su richiesta dei famigliari del defunto. Ivankov è morto il 9 ottobre dopo essere rimasto gravemente ferito il 28 luglio scorso da un cecchino mentre usciva da un ristorante moscovita, dove si sarebbe recato per fare da mediatore tra due clan rivali.

Stando alle cronache, aveva iniziato a 14 anni la sua carriera malavitosa, contrassegnata poi da rapine a mano armata ed estorsioni. Nella sua parentesi americana aveva regnato sul quartiere russo di Brooklyn, chiamato Little Odessa: i servizi segreti Usa sospettano che vi abbia federato tutte le branche della mafia russa in America.