Russia/ Incidente nella centrale idroelettrica più grande del Paese: almeno otto morti, 10 feriti e 68 dispersi

Pubblicato il 17 Agosto 2009 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA

Almeno otto persone sono morte, 1o sono rimaste ferite e 68 sono disperse in un incidente avvenuto nella più grande centrale idroelettrica russa, secondo quanto riferito dall’agenzia Ria Novosti.

L’acqua del bacino dell’impianto di Sayano-Shushenskaya, nella Siberia meridionale, si è riversata nella sala turbine verso mezzanotte e mezza ora italiana, provocando il crollo delle pareti e di parte del tetto.

Il ministero per le Situazioni d’emergenza ha riferito che l’esplosione di un trasformatore a olio avvenuta in un impianto macchina durante alcuni lavori di riparazione ha distrutto i muri e il soffitto e ha causato l’allagamento del reparto in cui si trova una turbina. Nella centrale al momento dell’incidente c’erano più di 70 operai.

Si è verificata anche una fuoriuscita di alcune decine di tonnellate di olio e sono state installate alcune barriere per impedire che la chiazza raggiunga il fiume siberiano Ienisei.

RusHydro, la societa’ proprietaria della centrale, ha riferito che ci sono danni per “miliardi di rubli” e che sarà ridotta l’erogazione dell’energia. Non sarebbe minacciata la gigantesca diga annessa alla centrale, alta 245 metri e lunga 1.066.

L’incidente ha seminato il panico tra i 60mila abitanti di Sayanogorsk, città che si trova a 35 chilometri dalla centrale. ma le autorità hanno riferito che non ci sono pericoli di evacuazione.

La produzione di energia dell’impianto, in funzione dal 1978, è stata interrotta e per i lavori di ripristino della centrale occorreranno diverse settimane, secondo quanto riferito da un portavoce del gestore RusHydro.