Russia. La figlia di Eltsin volto di un nuovo partito, contro Putin e con Medvedev

Pubblicato il 22 Marzo 2010 - 16:50 OLTRE 6 MESI FA

Tatiana Yumasheva

Dieci anni di silenzio e adesso si mormora che potrebbe tornare sulla scena politica, allearsi con Medvedev e opporsi a Putin. Tatiana Yumasheva, figlia di Boris Eltsin, il primo presidente russo dell’era post sovietica, fu donna chiacchierata e potente, proprio perché fu tra i consiglieri più influenti del padre tra il 1996 e il 1999.

A chiamarla a gran voce  il nuovo club che nascerà in seno al partito di maggioranza Russia Unita, che ha lo scopo di raggruppare uomini di affari dal credo liberal e interessati a una modernizzazione del Paese. Il club, secondo voci vicine al Cremlino e riportate dal quotidiano russo Rbc, dovrebbe diventare presto un vero e proprio partito politico.

Russia Unita il cui leader è il primo ministro Vladimir Putin, conta già quattro club politici al suo interno. La nuova entità andrà a sostituire il «Causa giusta», il gruppo più conservatore dei quattro, colpevole di una generica «disattesa delle aspettative» dei suoi fondatori. L’idea di creare un nuovo club sarebbe di un’altra eminenza grigia dell’era Eltsin, Alexander Voloshin. Capo di Gabinetto sotto zar Boris, Voloshin si dimise con l’avvento di Putin che lo sostituì con Dmitri Medvedev, oggi presidente della Federazione.

Tatiana per ora smentisce le indiscrezioni giornalistiche, ma da Russia Unita nessun commento o rettifica. Dopo un decennio lontana dalla scena pubblica, la figlia di Corvo Bianco (come era stato soprannominato Eltsin) aveva rotto il silenzio a dicembre in un blog. Online l’ex zarina aveva difeso la memoria del padre da «bugie e ingiustizie» e svelato intrighi di palazzo che riguardavano lo stesso Putin.

Niente di ufficiale quindi sul nuovo partito, ma la questione si fa interessante visto che in Russia si guarda già alle elezioni presidenziali del 2012. Soprattutto dopo il calo registrato da Russia Unita nelle ultime regionali.