“Sabato del ladro”: 5 miliardi refurtiva da shopping

Pubblicato il 18 Dicembre 2009 - 13:21 OLTRE 6 MESI FA

Arriva il “sabato del ladro”, il sabato in cui il ladro è “la gente”, il terzo di dicembre, quello sotto Natale. E  la “refurtiva da shopping” sarà in Europa di cinque miliardi. Sabato furto c’è scritto sul menù di giornata dove appunto è indicato il giorno, l’ora e il minuto in cui si ruba di più: sabato 19 dicembre alle 14,15. Questo sarà il momento del record, del picco che il sismografo mondiale dei furti, il Centre for retail Research, regolarmente registra.

Chi ruba, chi partecipa e anima il sabato del ladro? Tutti: giovani, anziani, massaie, signore, pensionati e professionisti. Dove si svolge il sabato del ladro? Prevalentemente in super mercati, discount, grandi negozi. Ma non si disdegna la boutique o lo studio artigiano. Cosa si ruba? Ecco la classifica italiana: cibo fresco, creme, pomate, dentifrici e affini, alcool, pile e batterie, abbigliamento, piccoli oggetti hi tech, dvd, cartucce per stampanti, piccoli elettrodomestici, insomma fino al ferro da stiro, cibo in scatola soprattutto tonno.

Classifica standard che tiene conto delle prestazioni complessive in dodici mesi. Classifica però che nel “sabato del ladro” subisce modifiche: sotto Natale si ruba soprattutto lingerie, segue spumante.

Quanto ruba la brava e normale gente europea? Merce per 84 miliardi di euro l’anno. Quanto ruba la gente italiana? Merce per quattro miliardi. Per il “sabato dei ladri” sono attese performance in linea con il trend che è di crescita: più 3,8 per cento di furti in Europa, più 6,2 per cento in Italia.

Come si ruba nei negozi, dagli scaffali, nei camerini, alla cassa? In mille modi, con mille trucchi. Qualcuno funziona, qualcuno no. Qualcuno lo conoscete anche voi, ve l’ha raccontato un amico di un amico, s’intende.