Salmonella nel latte per neonati: 400mila confezioni ritirate in Francia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Gennaio 2019 - 18:06 OLTRE 6 MESI FA
Salmonella nel latte per neonati Modilac: ritiro in Francia

Salmonella nel latte per neonati: 400mila confezioni ritirate in Francia

ROMA – Salmonella nel latte per neonati in Francia. Finora 400mila confezioni di latte di riso a marchio Modilac sono state ritirate dal mercato francese dopo che il sistema di allerta europeo ha lanciato la notizia di una infezione registrata in Francia. L’avviso è stato rilanciato dal ministero della Salute italiano, in cui si sottolinea che “le autorità francesi ad oggi non hanno indicato l’Italia tra i Paesi destinatari dei lotti contaminati”.   

L’agenzia francese per la salute pubblica ha dichiarato che quattro casi di virus di salmonella verificatisi in bambini sarebbero dovuti al consumo di latte di riso e dessert a base latte di riso di marchio Modilac, prodotti dalla sede spagnola dall’azienda Sodilac. Venerdì scorso il gruppo Lactalis ha reso noto il richiamo di 16.300 confezioni di latte artificiale per neonati Picot AR, come misura precauzionale in quanto il prodotto era stato fornito dallo stesso stabilimento spagnolo collegato ai casi di salmonella.

“Sottolineiamo che non è stato emesso alcun avviso sulla salute relativo a Picot AR e che tutti i test sui prodotti sono stati normali”, ha affermato in una nota Lactalis, interessata a fine del 2017 da un massiccio richiamo di latte in formula proprio a causa di intossicazioni da salmonella. 

“Sebbene non risulti, allo stato attuale, l’esistenza di lotti spediti verso il nostro Paese, il ministero della Salute, – si legge sul portale – a titolo precauzionale, ha comunque già avviato interlocuzioni con la Commissione europea e con le autorità francesi, per sollecitare ulteriori informazioni su Paesi e lotti interessati”. Anche in considerazione di eventuali acquisti online, gli elenchi di tutti i prodotti e i lotti ritirati dal mercato dall’azienda Modilac sono riportati anche nel sito del Ministero della Salute francese.