San Marino, scopre il marito impiccato, chiama soccorsi e si spara con la pistola di un militare

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2017 - 18:31 OLTRE 6 MESI FA
San Marino, scopre il marito impiccato, chiama soccorsi e si spara con la pistola di un militare

San Marino, scopre il marito impiccato, chiama soccorsi e si spara con la pistola di un militare

SAN MARINO – Entra nel capannone in cui lavora il marito e scopre che questi si è tolto la vita. Allora chiama le forze dell’ordine e l’ambulanza, ma riesce a rubare la pistola di ordinanza ad un militare e si spara al petto. E’ accaduto venerdì 26 maggio intorno alle 12 in un ditta a Castello di Domagnano, a San Marino. 

La donna, di 48 anni, non avrebbe retto alla scoperta del suicidio del compagno, impiccato nella ditta in cui lavorava, e approfittando della distrazione di un militare, gli ha preso l’arma e si è uccisa a sua volta.

 

L’uomo, 60 anni, falegname di San Marino, è stato trovato dalla compagna nel capannone della propria ditta a Domagnano. La donna, 48 anni, italiana residente in Valmarecchia, commerciante a San Marino, ha chiamato i soccorsi, allertando 118 e forze dell’ordine. Poi ha tentato di liberare il compagno dal cappio, ma per l’uomo era troppo tardi.

 

Una volta fuori dal capannone la donna ha approfittato di un momento di distrazione del militare, una giovane recluta da poco nel corpo della Guardia di Rocca, gli ha preso la pistola d’ordinanza che aveva il colpo in canna e si è sparata al torace, morendo sul colpo.

Sulla dinamica indagano la gendarmeria e il tribunale sammarinese. Si dovrà anche verificare se la pistola del militare avesse o meno la sicura. Secondo un testimone, tra la donna e la guardia vi sarebbe stata una breve colluttazione e lei ha avuto la meglio.