Sciopero British Airways, cancellati 6 voli a Fiumicino

Pubblicato il 21 Marzo 2010 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA

All’aeroporto di Fiumicino sono stati cancellati sei voli della British Airways: la compagnia britannica ha cominciato il 20 marzo uno sciopero di tre giorni, che è stato indetto dal personale di cabina. I dipendenti della compagnia aerea hanno proclamato lo sciopero dopo i falliti colloqui tra l’azienda e il sindacato Unite.

Il 21 marzo nello scalo romano di Fiumicino erano previsti in totale 10 voli per e da Londra:  3 arrivi e 3 partenze sono stati cancellati. Nonostante i tentativi della compagnia di porre rimedio ai disagi, è stato stimato che la British sarà costretta a cancellare più della metà dei 1.950 volti previsti per i tre giorni di sciopero.

Per il 22 marzo è confermato lo sciopero di quattro ore, dalle 12 alle 16, in Alitalia e Meridiana e degli addetti ai servizi di terra negli aeroporti (handling). In Alitalia si asterranno dal lavoro piloti ed assistenti di volo aderenti alla Filt Cgil e alle associazioni professionali dei piloti Ipa e Anpac e degli assistenti di volo dell’Avia per «la mancata soluzione a tutte le problematiche del personale navigante».

Incroceranno le braccia anche gli addetti all’handling di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugltrasporti di tutti gli scali nazionali per «l’indisponibilità delle aziende di handling e dell’associazione Assohandlers – sostengono in una nota i sindacati – al rinnovo del contratto, scaduto da oltre due anni».

Da parte sua, la compagnia Alitalia ha già fatto sapere che saranno ridotti i voli pianificati per la fascia oraria interessata, e che ha preso contatto con tutti i passeggeri interessati dalle modifiche dell’operativo dei voli per offrire la ricollocazione su voli alternativi nella stessa fascia oraria o in giornata. Inoltre negli scali di Roma Fiumicino e Milano Linate saranno predisposti desk informativi per fornire assistenza ai passeggeri.