Serbia: moglie di Mladic indagata per possesso di armi illegali

Pubblicato il 9 Giugno 2010 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

La moglie dell’ex generale dell’esercito serbo bosniaco Ratko Mladic, accusato per crimini di guerra e ricercato dall’Aja, è stata indagata dalla corte distrettuale di Belgrado per possesso illegale di armi da fuoco. Lo scrive l’edizione odierna del quotidiano di Belgrado Vecernje Novosti.

L’avvocato di famiglia di Mladic Milos Saljic ha detto al giornale che le armi in questione sono state sequestrate in una perquisizione della casa di Bosiljka Mladic, avvenuta il 4 dicembre 2008. La polizia aveva trovato un fucile da caccia, un fucile d’assalto Hekler Koch, quattro pistole e una grande quantità di munizioni.

L’ avvocato ha detto “che le armi sono state trovate in un armadio appartenente al Ratko Mladic, chiuso a chiave, che la moglie non aveva aperto mai”. Secondo Saljic si tratta di una vendetta dello stato e di na pressione poiché la famiglia ha annunciato la decisione di chiedere una dichiarazione ufficiale di morte presunta del ex generale.

“La famiglia non rinuncerà alla sua idea e faremo la richiesta appena saranno arrivati i necessari documenti di Mladic da Kalinovik in Bosnia-Erzegovina, dove Mladic è nato”, ha rivelato Saljic. Il capo della commissione nazionale per la cooperazione con l’Aja Rasim Lalajic e il procuratore serbo per i crimini di guerra, Vladimir Vukcevic, hanno respinto le accuse dell’avvocato.