Spagna: conferme su matrimoni gay prima dell'insediamento di Rajoy

MADRID, 5 DIC – Prima dell'insediamento alla Moncloa del nuovo premier spagnolo il popolare Mariano Rajoy, previsto per il 21 dicembre, la comunita' omosessuale spagnola ha chiesto oggi alla Corte costituzionale di porre fine alle incertezze e di pronunciarsi finalmente sul ricorso contro la legge sui matrimoni gay voluta dal governo socialista di Jose' Luis Zapatero presentato nel 2006 dal Partido Popular.

Rajoy, che nel 2005 si era opposto all'adozione della legge, affermando di preferire la formula delle 'unioni di fatto' ai 'matrimoni' gay, non ha dato indicazioni chiare nelle ultime settimane su che cosa fara' al riguardo il suo governo. Il timore di una abrogazione almeno parziale – per la parte che riguarda le adozioni – della legge ha provocato prima delle elezioni politiche del 20 novembre una corsa ai matrimoni nella comunita' gay. Nel dibattito televisivo con il candidato premier del Psoe Alfredo Rubalcaba, Rajoy ha solo indicato il mese scorso che avrebbe atteso la sentenza della Corte costituzionale prima di prendere una decisione.