Spagna, sindacati in piazza. Decine di migliaia contro la riforma del lavoro

Pubblicato il 11 Marzo 2012 - 16:01 OLTRE 6 MESI FA

MADRID – Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato oggi in tutta la Spagna alle manifestazioni convocate dai due grandi sindacati del paese, Ccoo e Ugt, contro la riforma del mercato del lavoro varata il mese scorso dal governo del premier Mariano Rajoy.

Secondo i sindacati i manifestanti sono stati mezzo milione e Madrid e 450mila a Barcellona. Altre grandi manifestazioni si sono svolte in particolare a Valencia e Siviglia. Questa giornata di mobilitazione nazionale e' stata decisa dai sindacati in preparazione dello sciopero generale convocato il 29 marzo contro la riforma del lavoro decisa dal nuovo governo di centrodestra, al potere da meno di 3 mesi. Diversi esponenti del Psoe, il principale movimento di opposizione al governo Rajoy, fra cui la capogruppo al Congresso dei deputati Soraya Rodriguez e il leader dei socialisti di Madrid Tomas Gomez, hanno partecipato alla manifestazione nella capitale spagnola.

La riforma varata dal governo l'11 febbraio scorso per combattere una disoccupazione endemica gia' al 22,85% – al 49% fra i meno di 25 anni – rende fra l'altro piu' facili e meno costosi per gli imprenditori in difficolta' i licenziamenti, introduce agevolazioni per le nuove assunzioni di giovani e disoccupati in particolare da parte di Pmi e autonomi, e flessibilizza l'applicazione delle convenzioni collettive.

I segretari dei due grandi sindacati spagnoli, Ignacio Toxo (Ccoo) e Ignacio Mendez (Ugt) hanno avvertito Rajoy che dovra' affrontare una primavera sociale calda se non accettera' di modificare il contenuto della riforma.