Spagna. Rafael l’uomo dal “volto nuovo” si mostra in pubblico: “Ora lasciatemi in pace”

Pubblicato il 4 Maggio 2010 - 15:20 OLTRE 6 MESI FA

Rafael

Adesso non è più “l’uomo senza volto”. Adesso può guardarsi allo specchio e provare “allegria e felicità”, proprio come la prima volta dopo il trapianto completo del viso, subito il 21 gennaio scorso all’ospedale Virgen del Rocio, di Siviglia. A tre mesi e mezzo dal delicato intervento, il secondo in Spagna e il nono al mondo, Rafael 34 anni si è mostrato in pubblico ha raccontato emozioni, paure e i vari stati d’animo che  lo hanno accompagnato prima e dopo l’operazione e poi ha aggiunto: “Ora voglio soltanto essere lasciato in pace”.

Davanti alle telecamere, nel corso di una conferenza stampa tenuta poco prima di essere dimesso dal nosocomio, Rafael ha voluto “ringraziare la famiglia del donatore” dei tessuti facciali, che hanno reso possibile il trapianto del suo volto, colpito da una grave malformazione. L’identità del paziente, che soffriva di neurofibromatosi di tipo I, una patologia che provoca tumori benigni multipli, era stata tenuta segreta fino alle dimissioni del 4 maggio.

Con difficoltà a parlare, Rafael è stato accompagnato da sua madre Juana e dalla sorella Belen e dal dottore Tomas Gomez Cia, il direttore dell’Unità di Chrurgia plastica che ha eseguito l’intervento, durato 30 ore, con un’equipe di 30 specialisti.

Il paziente ha sensibilità al dolore, distingue il caldo e il freddo, si rade, anche se ha ancora non articola bene le parole perché ha bisogno di altri tre mesi di riabilitazione per recuperare la mobilità completa della lingua. Il professor Gomez Cia ha spiegato che la presentazione di Rafael ai media è stata decisa per “l’interesse sociale del suo caso e perché la sua testimonianza serva a promuovere le donazioni”.