Spiking, droga dello stupro: ragazze inglesi fanno sciopero della notte contro i locali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Ottobre 2021 - 10:09 OLTRE 6 MESI FA
Spiking, droga dello stupro: ragazze inglesi fanno sciopero della notte contro i locali

Spiking, droga dello stupro: ragazze inglesi fanno sciopero della notte contro i locali FOTO ARCHIVIO ANSA

In molti locali notturni e discoteche inglesi pare che vada molto di moda somministrare alle ragazze la droga dello stupro, ovvero lo spiking. Un comportamento che nel Regno Unito, e purtroppo non solo lì, sta diventando sempre più diffuso. Alle ragazze viene data la droga dello stupro, messa magari di nascosto nel loro cocktail, per renderle più disinibite. Non solo, la droga viene addirittura iniettata di nascosto mentre le ragazze ballano, con una piccola punturina su una gamba. Tra gli effetti dello spiking infatti c’è proprio quello che fa rendere semicoscienti e disponibili, con l’effetto collaterale finale: non ci si ricorda nulla di quanto successo. 

Spiking, lo sciopero delle ragazze 

E allora per dire stop allo spiking migliaia di ragazze inglesi hanno protestato in alcune città universitarie della Gran Bretagna come Bristol, Birmingham e Nottingham. Quindi hanno deciso di boicottare discoteche, locali notturni e alcuni pub aperti la notte contro il fenomeno della somministrazione di droga a vittime inconsapevoli che poi subiscono abusi e violenze. Una sorta di sciopero della notte insomma.

La droga dello stupro e le ragazze inglesi

Una pratica, che finora riguardava i drink, recentemente resa ancora più allarmante dall’uso di siringhe o comunque di aghi, conficcati nelle gambe o nella schiena. I ragazzi iniettano la droga e stordiscono le vittime mentre ballano o comunque sono nella folla. Ricordiamo che siamo in un Paese nel quale il distanziamento sociale non è più praticato.

Il fenomeno sta aumentando con il ritorno dei giovani alla vita accademica in presenza e alla vita notturna dei centri universitari. La polizia a livello nazionale ha registrato almeno 198 casi confermati di spiking di bevande alcoliche e altri 24 tramite l’uso di aghi.