PARIGI, 23 NOV – E' giallo su Dominique Strauss-Kahn e sua moglie Anne Sinclair: secondo uno scoop del settimanale francese Gala, la coppia starebbe traslocando in Israele perche' si sente ''perseguitata'' dai media. Ma in serata l'ex direttore del Fmi – coinvolto in una serie di scandali a luci rosse, l'ultimo dei quali prevede un suo imminente interrogatorio – ha ''formalmente smentito'' per voce del suo avvocato, questi ''pettegolezzi malsani e malevoli''.
''Anne Sinclair e Dominique Strauss-Kahn smentiscono formalmente di avere mai pensato di trasferirsi in Israele come afferma oggi un settimanale male informato – scrive in un comunicato il legale della coppia, Richard Malka – Questi pettegolezzi sono malsani e malevoli''.
Secondo l'articolo di Gala, intitolato ''Anne Sinclair, perseguitata, lascia la Francia'', i due starebbero per cominciare una ''nuova vita'' insieme – contrariamente a chi parlava di un'imminente separazione – in Israele dove DSK avrebbe gia' ricevuto un'allettante offerta di lavoro da una societa' privata di Tel Aviv. Sempre qui, scrive il giornale, ''festeggeranno i loro 20 anni di matrimonio'' sabato prossimo. Gala pubblica alcune foto dei due mentre sono all'aereoporto, giovedi' scorso, ''con un biglietto di sola andata'', in partenza per Tel Aviv, dove sono ospiti di un amico.
Ma ci sono scatti che li immortalano anche in un ristorante famoso della citta' israeliana, sul lungo mare, il Manta-Ray. ''Anne – scrive ancora il giornale – vuole mettere la loro vita di coppia al riparo'' e a Tel Aviv i due ''ritrovano il piacere di una vita normale'' lontano dai paparazzi.
Tutto falso secondo la Sinclair e DSK che assicurano di non avere alcuna intenzione di trasferirsi in Israele. I due proprio ieri avevano annunciato di avere denunciato una serie di giornali, tra cui L'Express, Le Figaro, Le Nouvel Observateur, Paris-Match e VSD, per aver raccontato in modo ''oltraggioso'' il presunto coinvolgimento di Strauss-Kahn nel giro di prostituzione legato all'Hotel Carlton di Lille, dopo le accuse di stupro mosse contro di lui la scorsa estate da Nafissatou Diallo, la cameriera del Sofitel di New York, e dalla giornalista francese Tristane Banon.