Tariq Ramadan assolto dall’accusa di violenza su una prostituta. Ma resta in cella

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2018 - 06:30 OLTRE 6 MESI FA
Tariq Ramadan assolto dall'accusa di violenza su una prostituta. Ma resta in cella

Tariq Ramadan assolto dall’accusa di violenza su una prostituta. Ma resta in cella (Foto Ansa)

LONDRA –  Tariq Ramadan, uno dei principali studiosi dell’Islam dell’Oxford University, è stato prosciolto dall’accusa di stupro ai danni di Mounia Rabbouj, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] prostituta che avrebbe partecipato ad alcuni festini con Dominique Strauss-Kahn, ex numero uno del Fondo Internazionale Monetario.

Rabbouj, francese sulla quarantina, aveva accusato Ramadan, 55 anni, sposato e con 4 figli, di averla violentata nove volte tra il 2013 e il 2014. Successivamente è emerso che Rabbouji aveva preso parte a orge in un hotel a Lille, nord della Francia, con “ospiti VIP” tra cui Strauss-Kahn.

Ramadan, in stato di detenzione mentre è sotto processo per altri due stupri, aveva ammesso di aver avuto con la Rabbouj “rapporti sessuali consenzienti” e ha sempre negato le accuse, spiega il Daily Mail. 

A Parigi, in seguito ad un’udienza in tribunale, l’avvocato Emmanuel Marsigny ha dichiarato: “I magistrati seguendo le spiegazioni del professor Ramadan, e la presentazione dei documenti, hanno ritenuto non necessario indagare ulteriormente”. Ramadan “ha spiegato a lungo ai magistrati che c’erano stati giochi sessuali, anche rapporti sessuali, ma erano sempre liberi e consensuali”.

Strauss-Kahn è stato assolto dalle accuse di sfruttamento della prostituzione e, come Ramadan, anche l’ex capo del FMI aveva ammesso di avere una vita privata non convenzionale che includeva le prostitute ma ha sempre negato qualsiasi reato.

Nel 2011 era stato accusato di aver aggredito sessualmente una donna delle pulizie in un hotel di New York, ed era stato costretto a dimettersi dal FMI, ma in America il caso istruito contro di lui è crollato, in seguito ha pagato alla donna che l’accusava una somma forse a sette cifre, come parte di un accordo civile.

Ramadan è detenuto in attesa di processo dal mese di febbraio nonostante le numerose richieste di libertà su cauzione.  Ciò ha portato la famiglia e i suoi sostenitori di alto profilo a ritenere che sia stato preso di mira perché è un ferreo musulmano.

Henda Ayari, 41 anni, è l’accusatrice numero uno del professore di Oxford, un’attivista femminista sostenuta da laici francesi, da anni nemici ideologici di Ramadan. Ayari sostiene di essere stata violentata in una camera d’albergo di Parigi nel 2012, mentre una seconda donna, che non può essere nominata per motivi legali, afferma di aver subito uno stupro a Lione nel 2009.

Ramadan, affetto da sclerosi multipla, ha citato in giudizio la Ayari per calunnia. La figlia maggiore dell’accademico, Maryam Ramadam, ha definito il trattamento riservato al padre come un “linciaggio mediatico”. “Avrei molte domande da fare su come è stato gestito il caso di mio padre, è stato considerato colpevole sin dall’inizio”, ha detto la figlia di Ramadan.