Tasse casa troppo alte: lui si vendica pagando così…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Marzo 2016 - 13:25 OLTRE 6 MESI FA
Tasse casa troppo alte: lui si vendica pagando così...

Tasse casa troppo alte: lui si vendica pagando così…

LONDRA – Ha comprato due case dismesse vicino alla sua e ha dovuto pagare 2400 euro di tasse locali. Una cifra che Russell Skellet, cittadino di Eastwood, ha ritenuto troppo alta. Sapendo di non poter evitare di pagare la tassa, Skellet ha trovato un modo di vendicarsi di quella che ritiene una ingiustizia. Si è fatto consegnare dalla banca 1850 sterline in tagli da pochi penny, per un totale di 750 chilogrammi di monetine, e poi le ha portate all’agenzia del fisco locale. “Se le tasse sono ingiuste, le pagherò sempre così”, ha dichiarato l’uomo.

Il Mattino racconta la storia di Russell Skellet che arriva da Eastwood, piccolo centro delle East Midlands in Inghilterra. L’uomo pensava di aver fiutato un buon affare, ma è rimasto sconvolto dall’entità della tassa che è stato costretto a pagare. Le due case, anche se prive di servizi essenziali come il bagno o l’elettricità, sono considerate abitabili e la tassa richiesta è stata ben superiore a quanto immaginava:

“Russell Skellett, un uomo di Eastwood, piccolo centro delle East Midlands, in Inghilterra, non riusciva ad accettare un simile trattamento da parte del fisco della propria provincia di residenza ma sapeva di non poter evitare di pagare. Per questo motivo ha deciso di organizzare un pagamento di protesta: si è fatto consegnare dalla propria banca l’intera cifra richiesta in monetine da pochi penny.

Diversi sacchi di plastica contenenti le monete, del peso di 750 kg, sono stati prima consegnati con un corriere espresso a casa di Russell, poi l’uomo le ha portate alla sede centrale della locale agenzia delle entrate con un furgone a noleggio e due carrelli del supermercato. «Finché sarò costretto a pagare delle tasse così ingiuste, farò sempre così» – ha spiegato Russell all’Eastwood Advertiser – «Per loro quelle case sono abitabili, ma in realtà sono piuttosto diroccate e non hanno elettricità, gas o acqua corrente». Pare che quanto sostenuto dall’uomo corrisponda al vero: Russell, evidentemente meno agguerrito rispetto ad un primo momento, avrebbe chiesto e ottenuto il permesso di demolire i due edifici”.