Tav: la Francia potrebbe stoppare la Torino-Lione

Pubblicato il 12 Luglio 2012 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA
Lapresse

PARIGI – Stop della tratta Tav Torino-Lione? Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Le Figaro, Parigi intenderebbe riesaminare ed eventualmente rinunciare a dieci progetti di linee ferroviarie ad alta velocità, tra cui proprio la Torino-Lione.

”Lo Stato ha previsto una serie di progetti senza averne fissato i finanziamenti. Il governo non avrà altra scelta che rinunciare ad alcune opzioni”, ha dichiarato il ministro del bilancio, Jerome Cahuzac. Secondo il quotidiano, sotto esame anche la Torino Lione, a causa del costo elevato (12 miliardi) e del calo del traffico merci.

Nella hit-parade delle linee ad alta velocità minacciate dai tagli della crisi, ci sono – tra l’altro – la Nizza-Marsiglia e la Torino-Lione, scrive ancora Le Figaro. In particolare, aggiunge il quotidiano, quest’ultima sarebbe ”squalificata per il suo costo (12 miliardi di euro)”. Ma anche dal calo registrato nel ”trasporto merci, sceso a quattro milioni di tonnellate su quella tratta, contro gli undici milioni di tonnellate vent’anni fa, non gioca a favore di quel progetto”.

Ma il ministero del Bilancio francese mette le mani avanti sull’eventuale stop: “non bisogna trarre conclusioni affrettate”. Parigi precisa che per il momento non c’è alcuna rinuncia al progetto da parte di Parigi, ma solo ”una missione che sta valutando la correttezza degli investimenti pubblici”.

All’agenzia Ansa il governo francese fa sapere che la Torino-Lione ha ”un’importanza maggiore”, ”diversa dagli altri”, ma per poter passare alla sua concreta realizzazione servono ”nuovi finanziamenti” da parte dell’Unione europea. Per questo, data la crisi economica, sottolinea Parigi, serve un ”nuovo accordo” con l’Italia e con Bruxelles.

Interpellato dall’Ansa, il Commissario straordinario per la Tav, Mario Virano, ha detto che la Francia sta studiando il ‘fasaggio’ degli interventi sulla propria tratta nazionale della Tav Torino-Lione per selezionare gli interventi indispensabili da quelli differibili nel tempo, come ha già fatto l’Italia.

”La Torino-Lione – spiega Virano riferendo fonti francesi che si occupano della Tav Torino-Lione – si compone di una tratta internazionale, che è la sezione transforntaliera, e due parti nazionali, una in Italia e una in Francia. Sulla sezione transfrontaliera – ha sottolineato Virano – sono stati fatti tutti gli affinamenti e sono stati presi tutti gli accordi fra Italia e Francia, recepiti nel trattato firmato il 30 gennaio fra i due ministri”. ”L’Italia – continua Virano – ha fatto l’operazione ‘fasaggio’ per selezionare, sulla parte nazionale, gli interventi indispensabili, distinti da quelli che sono invece differibili anche nel lungo periodo. La Francia – spiega Virano – avvia adesso la stessa operazione sulla tratta nazionale francese per contenere il più possibile gli impegni finanziari in un periodo di crisi. La Francia sta facendo la stessa operazione che abbiamo già fatto noi”.