Terremoto in Croazia, scosse magnitudo 5.4 e 4.6 a Zagabria: danni ad edifici e strade VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Marzo 2020 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA
terremoto zagabria

Terremoto in Croazia, scosse magnitudo 5.4 e 4.6 a Zagabria: danni in città (foto da video)

ROMA – Due scosse di terremoto di magnitudo 5.4 e 4.6 sono state registrate alle 5:24 e alle 6 ora locale (le 6:24 e le 7 in Italia) a Zagabria, capitale della Croazia.

Secondo i dati dell‘Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e del servizio geologico statunitense Usgs, il sisma della prima scossa ha avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed epicentro a Kasina, insediamento nel nordest della città di Zagabria. La seconda scossa di magnitudo 4.6, ha come epicentro una località a 4 km a sudovest di Kasina, solo un km di distanza dall’epicentro del primo sisma.

Il terremoto ha provocato  la morte di un ragazzo di 15 anni e ferimento lieve di tre persone. Ingenti danni in città: è quanto emerge dalle foto e dai video pubblicati online in queste ore dai media locali e visibili in fondo all’articolo. Le immagini mostrano palazzi gravemente danneggiati, auto distrutte dalle macerie degli edifici e strade coperte di calcinacci. Il quotidiano Vecernji parla anche di danni all’ospedale di Rebro. Molti residenti sono scesi in strada. 

Il terremoto, come riporta una nota della Protezione civile Fvg, si è verificato a 187 chilometri di distanza ad est dal comune di San Dorligo della Valle (Trieste). Le scosse sono state avvertite in alcune località del Friuli Venezia Giulia.

A Krsko in Slovenia si trova una centrale nucleare. La città è distante circa 60 km da Zagabria: il managment dell’impianto comunica che la centrale continua ad operare in modo sicuro e affidabile, senza problemi. “Ispezione preventive dei sistemi e degli equipaggiamenti sono in corso” e “la centrale continua a operare a piena potenza”, si legge sul sito dell’impianto, condiviso al 50% da Slovenia e Croazia.

“Esperti” della centrale “stanno conducendo analisi come previsto dai protocolli e al momento non c’è necessità di fermare” l’impianto, che non ha subito conseguenze dal sisma, ha specificato stamattina anche il ministero delle Infrastrutture sloveno in un tweet

E nei giorni scorsi, la terra era tornata a tremare anche a L’Aquila. Una scossa di magnitudo 3.5 è stata avvertita distintamente dalla popolazione nella serata di venerdì 20 marzo nel capoluogo abruzzese. Il sisma è stato registrato alle 22.58 dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. 

Fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev