Torturati a Guantanamo con la complicità degli 007 di Sua Maestà, risarcimenti milionari da Londra

Pubblicato il 16 Novembre 2010 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA

Gli 007 di Sua Maestà sapevano delle torture che subivano a Guantanamo e ora Londra pagherà il conto agli ex detenuti. Oltre un milione di sterline a testa il compenso, secondo il quotidiano The Guardian,  che sarà elargito alle ex tute arancioni del carcere di massima sicurezza per terrorismo.

Dopo un tira e molla legale tra i legali, la Gran Bretagna di David Cameron dovrà riparare a fior di quattrini la complicità dei servizi segreti. Il premier annuncerà ufficialmente l’ammontare delle quote “di consolazione”.

Meglio pagare per Londra piuttosto che rischiare l’esposizione di migliaia di documenti riservati in un’udienza pubblica: è questa la strategia inglese, meglio trattare con i presunti terroristi, alcuni anche sospettati di legami con i Taliban afghani, piuttosto che minare la sicurezza nazionale lasciando scoperti i segreti, e i metodi controversi, dei servizi segreti.

Questa vicenda che vede protagonisti Binyam Mohamed, Bisher al-Rawi, Jamil El-Banna, Richard Belmar, Omar Deghayes, Moazzam Begg e Martin Mubanga ha già aperto però una strada piuttosto scivolosa per il governo Cameron, accusato di non avere evitato che i sospettati venissero trasferiti illegalmente a Guantanamo pur avendo ricevuto l’informazione.