Turchia/ Estirpata una piantagione di hashish da 50 tonnellate. Avrebbe fruttato 24 milioni di euro

Pubblicato il 10 Agosto 2009 - 14:20 OLTRE 6 MESI FA

Una gigantesca piantagione di cannabis con più di due miliardi di piantine è stata estirpata da agenti paramilitari in Turchia, al confine con l’Iran. L’operazione, secondo le autorità locali «la più grande confisca di canapa indiana mai avvenuta nel Paese», era cominciata la scorsa settimana nella zona montuosa intorno al villaggio di Hasanbey, nella provincia di Van.

I soldati hanno impiegato cinque giorni per distruggere l’intera coltura. Dalla piantagione si sarebbero potute ricavare almeno cinquanta tonnellate di hashish, per un controvalore equivalente a 24 milioni di euro. La coltivazione di cannabis è molto diffusa soprattutto nel Kurdistan turco, all’estremità sud-orientale dell’Anatolia, grazie all’esistenza di aree remote e impervie che rendono più difficili l’accesso e quindi i controlli. Per la provincia di Van passa anche una rotta di contrabbando di eroina, diretta dall’Afghanistan verso l’Occidente.