Turchia, vietata la manifestazione femminista a Istanbul per la Festa della Donna

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Marzo 2022 - 17:29 OLTRE 6 MESI FA
Turchia vietata manifestazione femminista Festa della Donna

Turchia, vietata la manifestazione femminista a Istanbul per la Festa della Donna (foto ANSA)

La prefettura ha vietato la manifestazione femminista in programma domani 8 marzo ad Istanbul in occasione della Festa della Donna. Lo fa sapere la versione turca di Bbc, citando un comunicato del prefetto secondo cui la dimostrazione non sarà permessa “per proteggere i diritti e le libertà e impedire crimini”.

A Istanbul vietata la manifestazione per la Festa della Donna

Le manifestazioni delle femministe turche non sempre vengono permesse e spesso si verificano incidenti in seguito all’intervento delle forze dell’ordine sulle manifestanti, come è successo anche recentemente, a novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

A partire dallo scorso anno, sono state organizzate molte proteste in Turchia in reazione al ritiro del Paese, deciso a marzo dal presidente Recep Tayyip Erdogan, dal più importante trattato internazionale contro la violenza sulla donna, la Convenzione di Istanbul, che Ankara aveva sottoscritto nel 2011. Le associazioni femministe hanno chiesto a più riprese che la Turchia torni a sottoscrivere il trattato.

8 marzo, com’è nata la Giornata internazionale della donna

È stata Clara Zetkin a fondare la “Giornata internazionale della donna” nel 1910. La “Giornata internazionale della donna”, nota anche come IWD in breve, è nata dal movimento operaio per diventare un evento annuale riconosciuto dalle Nazioni Unite. I semi furono piantati nel 1908, quando 15.000 donne marciarono per New York chiedendo orari di lavoro più brevi, una paga migliore e il diritto di voto. Un anno dopo, il Partito Socialista d’America dichiarò la prima Giornata Nazionale della Donna. È stata Clara Zetkin, attivista comunista e sostenitrice dei diritti delle donne, a suggerire la creazione di una giornata internazionale. Nel 1910 presentò la sua idea a una Conferenza internazionale delle donne lavoratrici a Copenaghen – e le 100 donne presenti, provenienti da 17 paesi, accettarono all’unanimità.

La prima volta in cui fu celebrata la Festa della Donna

La “Giornata internazionale della donna” è stata celebrata per la prima volta nel 1911, in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera. Le cose furono ufficializzate nel 1975 quando le Nazioni Unite iniziarono a celebrare la giornata. Il primo tema adottato (nel 1996) è stato “Celebrare il passato, pianificare il futuro”. La Giornata internazionale della donna è diventata una data per celebrare i progressi delle donne nella società, nella politica e nell’economia, mentre le radici politiche della giornata significano che scioperi e proteste vengono organizzati per aumentare la consapevolezza della continua disuguaglianza.

Perché la Festa della Donna si festeggia l’8 marzo

L’idea di Clara per la Giornata internazionale della donna non aveva una data fissa. Non fu ufficializzato fino a uno sciopero in tempo di guerra nel 1917, quando le donne russe chiesero “pane e pace”; quattro giorni dopo lo sciopero lo zar fu costretto ad abdicare e il governo provvisorio concesse alle donne il diritto di voto. Lo sciopero è iniziato l’8 marzo e questa è diventata la data in cui si celebra la Giornata internazionale della donna.