Ucraina, a Makariv trovati 133 corpi di persone torturate e uccise. A Bucha sono 360 i civli uccisi

Scoperti altri crimini di guerra in Ucraina a Makariv. Il sindaco: "ci sono state diverse torture, con cadaveri rinvenuti con le mani legate, e almeno due casi di donne stuprate e poi uccise: una di queste è stata sgozzata". E sale anche il bilancio delle vittime a Bucha.

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Aprile 2022 - 16:11 OLTRE 6 MESI FA
makariv foto ansa

Ucraina, a Makariv trovati 133 corpi di persone torturate e uccise. A Bucha sono 360 i civli uccisi (foto Ansa)

A Makariv nella regione di Kiev, i soccorritori hanno trovato 133 corpi di persone torturate e uccise.  Lo scrive in un tweet il ministero della Difesa ucraino definendo il ritrovamento “un nuovo, mostruoso crimine di guerra. A Makariv, città liberata da pochi giorni, i soccorritori stanno cercando anche le vittime dei bombardamenti russi rimaste sotto le macerie. La città, dice il ministero, è distrutta per metà.

Makariv, il sindaco: “Cadaveri con mani legate, due donne stuprate e uccise”

“A Makariv ci sono state diverse torture, con cadaveri rinvenuti con le mani legate, e almeno due casi di donne stuprate e poi uccise: una di queste è stata sgozzata. Abbiamo trovato i corpi”. A dirlo è il sindaco di Makariv, Vadano Tokar, all’inviato dell’Ansa che si trova sul posto. 

Tokar, che è un avvocato e dall’inizio della guerra veste una divisa militare, ha anche riferito di essere stato insignito di una medaglia d’onore da Zelensky dopo l’occupazione dei militari russi. Gli abitanti del posto hanno raccontato che “in alcune case i militari russi hanno lanciato le granate nei rifugi, perché non volevano ci nascondessimo”.

Altri hanno anche riferito di “spari alle auto in strada dagli elicotteri dell’esercito russo”. “I gruppi di militari si alternavano – spiegano ancora gli abitanti – e gli stessi soldati ci dissero di scappare perché sarebbero arrivati gli ‘udmurt’ e i ‘buryat'”, aggiungono riferendosi all’etnia dei miliziani provenienti dalla zona in cui viene addestrata la brigata dell’estremo oriente russo che avrebbe compiuto i massacri di Bucha.

E a Bucha il bilancio sale: 360 civili uccisi

E sempre a proposito di Bucha, si aggrava il bilancio delle vittime civili. “Secondo le autorità cittadine, risultano al momento complessivamente 360 civili uccisi, compresi almeno 10 bambini”. Lo scrive la la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova su Telegram. L’ultimo bilancio, giovedì, era di 320 persone uccise.

A Bucha, dove i russi hanno creato una camera delle torture, secondo i sopravvissuti “lì c’era il quartier generale di Kadyrov” (leader ceceno), scrive Denisova, aggiungendo che i russi hanno sparato in faccia alle persone, bruciato i loro occhi, tagliato parti del corpo e torturato a morte adulti e bambini.