Ucraina, impiegato ospedale accende candela per ricordare morto Covid: a fuoco unità di terapia intensiva, 3 morti


Pubblicato il 29 Dicembre 2021 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA
ospedale foto ansa

Ucraina, impiegato ospedale accende candela per ricordare morto Covid: a fuoco unità di terapia intensiva, 3 morti (immagine Ansa di repertorio)

In Ucraina, un impiegato di un ospedale ha dato involontariamente fuoco ad un’unità di terapia intensiva uccidendo tre persone e ustionando gravemente altre quattro. La colpa è stata di una candela che l’impiegato ha acceso in memoria di un paziente morto di Covid. Il risultato è stato un intero reparto di terapia intensiva bruciato. 

Ucraina, impiegato dell’ospedale di Kosiv dà fuoco a reparto di terapia intensiva

Lo riporta il Guardian citando autorità locali. Un impiegato dell’ospedale di Kosiv, una città ai margini dei Carpazi, aveva acceso una candela in memoria di un paziente morto. La candela è stata posizionata nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale dove erano in funzione cinque concentratori di ossigeno ed apparecchiature che hanno preso fuoco all’istante.

“L’ignoranza delle leggi elementari della fisica e il mancato rispetto delle regole di sicurezza hanno portato a perdite irreparabili”, hanno affermato i servizi di emergenza che hanno descritto quanto accaduto come un “terribile errore”.

Espode bombola ossigeno e scoppia incendio: in 82 muoiono nell’ospedale di Baghdad

Lo scorso aprile è scoppiato un incendio provocato da una bombola di ossigeno nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale anti covid di Baghdad. Il bilancio è tragico: 82 morti e 110 feriti. La struttura che ha preso fuoco è Ibn Khatib che si trova nell’area del ponte Diyala nella parte sudorientale della città.