DONETSK – “Manderemo gli aiuti umanitari ai miliziani filorussi di Donetsk“. Ad annunciarlo è Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin. Il portavoce di Mosca però non ha confermato l’invio di aiuti militari: “Per quelli dovete parlare con l’Esercito”.
L’annuncio della Russia non è piaciuto al governo di Kiev, che in una nota parla di “propaganda” e scrive: “Mosca pensi alla Crimea”.
Il 28 maggio il leader della Repubblica ribelle, Denis Pushilin, aveva inviato una richiesta ufficiale di aiuto a Mosca, ribadendo quanto chiesto nei giorni precedenti, e rivolgendosi direttamente al presidente Putin.
Un comunicato del ministero degli Esteri ucraino, citato da Itar-Tass, nel quale si bolla la decisione come un atto di propaganda, afferma che Mosca
“dovrebbe focalizzare la propria attenzione sulle numerose richieste di aiuto umanitario arrivate dai cittadini della Crimea”.