Ucraina, scontri a Mariupol: morti e feriti. Comandante polizia catturato
Pubblicato il 10 Maggio 2014 - 11:01 OLTRE 6 MESI FA

Ucraina, scontri a Mariupol (Foto LaPresse)
KIEV – Ancora scontri nella città di Mariupol in Ucraina il 10 maggio. Il bilancio è di 7 morti e 39 feriti, inoltre i miliziani filorussi avrebbero catturato il comandante della polizia di Mariupol, Valeri Androshchuk, secondo l’annuncio su Facebook del ministro dell’Interno Arsen Avakov.
Si aggrava così il bilancio di morti e feriti negli scontri nell’est dell’Ucraina, dove il 9 maggio il ministro Avakov aveva parlato di 21 morti, di cui ben 20 insorti. In condizioni stabili invece il reporter della tv filo-Cremlino, Russia Today, ferito il 9 maggio all’addome negli scontri.
Liberati invece i 7 volontari della Croce rossa catturati la sera del 9 maggio a Donetsk da un commando di miliziani filorussi, e uno sarebbe stato ricoverato in ospedale.
Tra le vittime degli scontri del 9 maggio c’è anche un prete ortodosso, ucciso a un posto di blocco degli insorti filorussi a Druzhovka, nella regione di Donetsk, cuore della rivolta separatista dell’Ucraina sud-orientale. Lo sostiene la procura generale ucraina precisando che:
“Dei mostr hanno sparato otto proiettili al prete con un’arma automatica”.
La chiesa ortodossa ucraina del patriarcato di Mosca (filo-Cremlino) ha confermato la morte del religioso, l’arciprete Pavel Zhucenko secondo i media locali, ma ha sottolineato che
“non è chiaro per adesso a quale posto di blocco è avvenuta l’uccisione” perché “ci sono informazioni discordanti”.