Ucraina: ucciso fotogiornalista russo Andrei Stenin

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Settembre 2014 - 08:25 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina: ucciso fotogiornalista russo Andrei Stenin

Il fotogiornalista russo Andrei Stenin

MOSCA – Il fotografo dell’agenzia russa Ria Novosti Andreï Stenin, scomparso dal 5 agosto, è stato ucciso in Ucraina. Lo ha dichiarato il direttore dell’agenzia, Dimitri Kiselev.

“Il nostro collega Andrei Stenin è morto. Credevamo fosse prigioniero… Ora sappiamo che è morto un mese fa, quando la sua automobile è stata colpita da spari ed è andata a fuoco su una strada vicino a Donetsk, uno dei bastioni dei separatisti prorussi ed epicentro dei combattimenti contro le forze lealiste nell’est dell’Ucraina.

La televisione russa ha mostrato delle immagini della vettura, che appariva distrutta da un incendio. La scomparsa di Stenin aveva suscitato una forte mobilitazione della comunità della stampa russa, e il suo ritratto, accompagnato dallo slogan “Liberate Andrei”, è stato esposto da quasi tutti i mezzi d’informazione.

La Russia aveva aperto a metà agosto un’inchiesta sulla sua sparizione, privilegiando finora la pista del rapimento del giornalista da parte della guardia nazionale ucraina.

“Purtroppo, mentre stavamo facendo tutto il possibile, e anche l’impossibile, per salvarlo, Andrei già non era più vivo”,

ha detto, amareggiato, il direttore della Ria Novosti.

“Tutte le dichiarazioni che abbiamo sentito da parte degli ucraini sulla sorte di Stenine, erano bugie”,

ha aggiunto.

Il fotografo, 33 anni, era in Ucraina dal 13 maggio e lavorava per l’agenzia filogovernativa Ria Novosti, controllata dall’agenzia Rossia Segodnia (Russia oggi). Aveva realizzato numerosi reportages fotografici a Kiev, ma anche nei bastioni dei separatisti prorussi nell’est del Paese, a Lugansk, Donetsk e a Mariupol.

I giornalisti hanno pagato un pesante tributo al conflitto ucraino, con tre giornalisti russi uccisi a giugno e un fotografo italiano morto, con il suo assistente russo, a fine maggio.