Ucraina, Yanukovich firma legge amnistia per i manifestanti. Ma condizionata

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Gennaio 2014 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina, Yanukovich firma legge amnistia per i manifestanti. Ma condizionata

Viktor Yanukovich (Foto Lapresse)

KIEV – Una mezza vittoria per i manifestanti in Ucraina: il presidente Viktor Ianukovich ha firmato la legge di amnistia per gli antigovernativi, approvata due giorni fa dal Parlamento, che prevede la liberazione degli arrestati in cambio dello sgombero degli edifici pubblici occupati.

Il presidente ha anche firmato l’abolizione delle controverse leggi antiprotesta approvate dal parlamento il 16 gennaio e abrogate 12 giorni dopo. Le nuove norme avevano contribuito all’escalation della tensione di piazza, che ha portato agli scontri delle ultime due settimane tra manifestanti e polizia.

Una volta pubblicata sulla locale Gazzetta ufficiale la legge d’amnistia entrerà in vigore, ma per liberare i manifestanti arrestati gli oppositori del governo dovranno sgomberare entro 15 giorni gli edifici pubblici occupati, nonché le strade e le piazze “tranne quelle dove si svolgono azioni di protesta pacifiche”.

L’opposizione ha criticato aspramente la condizione posta dal governo per la liberazione dei dimostranti arrestati e ha ribattezzato polemicamente la legge d’amnistia “legge sugli ostaggi”. La decisione del presidente Yanukovich arriva a poche ore da parte dell’esercito e del ministero della Difesa, di misure d’urgenza che prevedano anche lo sgombero degli edifici statali.

Ma sul ruolo dell’esercito, il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, mette le mani avanti. Su Twitter ha chiesto alle forze armate ucraine di “restare neutrali”. Nel tweet Rasmussen si è detto “molto preoccupato per il tentativo di coinvolgere i militari nella crisi”. 

 L’Ucraina è partner della Nato nel Consiglio per il partenariato Euro-Atlantico assieme ad altri 21 paesi tra i quali la Russia. Contribuisce alla missione Isaf in Afghanistan ed anche recentemente ha partecipato ad esercitazioni con forze dell’Alleanza Atlantica.